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28 Dicembre 2019La Basilica di Santa Croce è una delle chiese più importanti di Firenze, famosa non solo per la sua architettura gotica, ma anche per essere il luogo di sepoltura di alcuni dei più grandi personaggi della storia e della cultura italiana.
Ecco una panoramica dettagliata della basilica:
Contesto Storico:
- Fondazione: La costruzione della Basilica di Santa Croce iniziò nel 1294 su progetto dell’architetto Arnolfo di Cambio. La chiesa fu commissionata dai Francescani e fu consacrata nel 1442.
- Ordine Francescano: Santa Croce è una chiesa francescana, e come tale, il suo stile architettonico riflette i principi di semplicità e povertà propri dell’ordine. Tuttavia, nel corso dei secoli, ha accumulato una vasta collezione di opere d’arte e monumenti, testimoniando la sua importanza nella storia culturale di Firenze.
Architettura:
- Stile Gotico: La Basilica di Santa Croce è un esempio tipico dell’architettura gotica fiorentina. La facciata è stata completata solo nel XIX secolo in stile neogotico, su progetto dell’architetto Niccolò Matas.
- Interno: L’interno della basilica è ampio e luminoso, con una navata centrale e due navate laterali. I soffitti alti e le vetrate colorate conferiscono all’ambiente un’atmosfera solenne e spirituale.
- Cappelle: Lungo le navate laterali si trovano numerose cappelle, molte delle quali decorate con affreschi di grandi maestri del Rinascimento, come Giotto, che dipinse la Cappella Bardi e la Cappella Peruzzi. Questi affreschi rappresentano episodi della vita di San Francesco e di San Giovanni Battista, e sono considerati capolavori dell’arte medievale.
Sepolture Celebri:
- “Tempio delle Itale Glorie”: Santa Croce è nota come il “Tempio delle Itale Glorie” perché ospita le tombe di molti italiani illustri. Tra questi si trovano:
- Michelangelo Buonarroti: Il grande artista del Rinascimento è sepolto qui con una tomba monumentale progettata da Giorgio Vasari.
- Galileo Galilei: Il celebre scienziato e astronomo è sepolto in una tomba che celebra il suo contributo alla scienza.
- Niccolò Machiavelli: L’autore de “Il Principe” è commemorato con una tomba che riflette la sua importanza nella storia politica.
- Gioachino Rossini: Il famoso compositore è sepolto qui, anche se il suo corpo fu inizialmente interrato a Parigi e successivamente trasferito a Santa Croce.
- Dante Alighieri: Anche se Dante non è sepolto a Santa Croce (la sua tomba si trova a Ravenna), c’è un monumento a lui dedicato nella basilica, segno del grande rispetto che Firenze ha per il suo poeta più celebre.
Opere d’Arte:
- Croce di Cimabue: Uno dei capolavori più importanti all’interno di Santa Croce è il grande crocifisso dipinto da Cimabue. Questo crocifisso, gravemente danneggiato dall’alluvione del 1966, è un’opera fondamentale per la comprensione dell’arte pre-rinascimentale.
- Cappella Pazzi: Annessa alla basilica, la Cappella Pazzi è un capolavoro di architettura rinascimentale progettata da Filippo Brunelleschi. La cappella, con le sue proporzioni armoniose e la sua decorazione sobria, è un perfetto esempio dell’architettura classica rinascimentale.
Significato Culturale e Storico:
- Mecenatismo: La Basilica di Santa Croce è un esempio straordinario del mecenatismo fiorentino. Nel corso dei secoli, numerose famiglie nobili fiorentine, come i Bardi e i Peruzzi, hanno commissionato opere d’arte per adornare le cappelle familiari all’interno della chiesa.
- Alluvione del 1966: Nel 1966, Santa Croce fu gravemente danneggiata da una devastante alluvione. Molte opere d’arte furono seriamente compromesse, tra cui il crocifisso di Cimabue. L’evento portò a un grande sforzo internazionale di restauro e conservazione.
Utilizzo Attuale:
Oggi, Santa Croce non è solo un luogo di culto, ma anche una delle principali attrazioni turistiche di Firenze. La basilica è visitata da migliaia di persone ogni anno, attratte dalla sua storia, dalle sue opere d’arte e dalle tombe dei grandi italiani che vi riposano.
Santa Croce rappresenta un legame profondo con la storia e la cultura italiana, un luogo dove arte, religione e memoria si intrecciano in un unicum straordinario.