La storia di Iqbal di Francesco D’Adamo – Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019La compagnia cover
28 Dicembre 2019“Sapore di sale” è una famosa canzone italiana interpretata da Gino Paoli, pubblicata nel 1963, una delle sue canzoni più iconiche e amate, diventata un classico della musica italiana.
La canzone parla di nostalgia e rimpianto per un amore perduto, evocando sensazioni di malinconia mescolate al sapore del sale, che simboleggia le lacrime versate per la perdita dell’amore. La melodia dolce e malinconica, insieme alle parole poetiche, ha reso “Sapore di sale” un brano intramontabile e molto amato dai fan della musica italiana.
sapore di mare,
che hai sulla pelle,
che hai sulle labbra,
quando esci dall’acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me
vicino a me.Sapore di sale,
sapore di mare,
un gusto un po’ amaro
di cose perdute,
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso,
diverso da qui.Qui il tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell’acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.
Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio,
sapore di sale,
sapore di mare,
sapore di te.
Qui il tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell’acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.
Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio,
sapore di sale,
sapore di mare,
sapore di te.