Tracce di temi per la Tipologia D: tema di attualità
27 Gennaio 2019Sara Renda
27 Gennaio 2019Nacque ad Asti da famiglia nobile di grandi proprietari terrieri
Cresce in ambiente severo con un educazione chiusa ed angusta
Entrò in Accademia militare di Torino dove non cera spazio a questioni letterarie, storiche, ma offriva una formazione di burocrati obbedienti ( considerata da lui stesso Ineducazione)
Uscito dall’accademia, trascorse alcuni anni nell’ozio e nel lusso, forte di una rilevante rendita personale
Non aderì a nessuna corrente letteraria; assunse una posizione contro l’illuminismo
Compì molti viaggi in Europa: Parigi, Londra, Olanda, Austria, ecc.
Si dimostrò insofferente verso regime Sabaudo,
– disprezzando le monarchie europee e denunciandone di vizi peggiori
Trovò agio nei luoghi aridi e disabitati dell’Europa settentrionale
Leggeva e studiava i grandi illuministi Francesi condividendo l’analisi di Rosseau
Visse nella ricerca di nuove esperienze tipiche di un temperamento romantico, lontano dalla vita pubblica e politica
Nel 1775 scoprì la sua passione per la tragedia: scrisse e fece rappresentare a Torino la sua prima opera: Cleopatra
Da quel momento si interessò a comporre tragedie e a studiare letteratura classica e lingua italiana
Divenne famoso per 19 tragedie scritte e fatte stampare
– Tragedie ispirate alla storia medievale, antica moderna e alla bibbia
– Filippo (Filippo II re di Spagna), Polinice, Agamennone Saul (ispirato alla Bibbia), Don Garzia ( personaggio della famiglia dei Medici), Mirra (eroina tratta dalla mitologia) ecc.
La sua vita fu caratterizzata dall’odio per i tiranni (principi) e dal disprezzo anarchico e totale per le forme di governo ritenute tiranniche
Infatti alla base delle sue tragedie vi è lo scontro tra il tiranno, che impone, e l’eroe che è disposto anche a morire pur di non rinunciare alla propria libertà
– TRAGEDIA DELLA LIBERTA
Le tragedie di Alfieri eliminano il coro
– cioè la presenza di coloro che hanno la funzione di commentare ciò che stava accadendo
Le sue opere sono autobiografiche,
– non si preoccupa di farle rappresentare in teatro ma in dimore private, a poche persone che potevano capire il suo genio
Nel MISOGALLO (odiatore dei francesi) condanna gli eccessi della rivoluzione francese con un disprezzo per la plebe che vuole tutto senza far niente
Chiamava la classe peggiore plebe (non il popolo)
La formazione di Alfieri è illuministica
– Amore per la libertà, attenzione all’uomo,. Odio verso la tirannide, ecc.
Però dellIllum. contesta l’eccessiva fiducia nella ragione
– Rimprovera ai filosofi di essere gelidi pensatori, ignorando il sentimento e la capacità di fantasticare
della classe 4c 2005 Sezione serale
Istituto di Istruzione Superiore
“L. Scarambone” Lecce