SOFOCLE – Elettra
13 Aprile 2014SOFOCLE – Edipo a Colono
13 Aprile 2014FILOTTETE
– Data di rappresentazione » 409 a.C. » Sofocle è ormai nella vecchiaia
– Ambientazione » isola di Lemno
– Personaggi » Neottolemo (figlio di Achille)
» Ulisse
» Filottete (soldato acheo)
– Numero di attori » tre
– Coro » marinai di Neottolemo
– Trama
» siamo in un momento di stallo della battaglia di Troia, in cui i greci non riescono a prevalere
» il responso di un oracolo dichiara che la situazione di sbloccherà solo con la presenza in battaglia del
figlio di Achille (aveva pressappoco dieci anni!) e di un arco che apparteneva ad Eracle, ora a Filottete
» Ulisse ed un gruppo di Achei sono partiti recuperando prima Neottolemo, che accetta onorato l’invito
dell’eroe » era cresciuto nella memoria del padre glorioso, con l’ambizione di essere come lui
» Neottolemo è pieno di entusiasmo: un eroe vero e proprio era giunto fin lì per lui!
» inoltre Ulisse gli svela che i Greci avrebbero vinto la guerra solo grazie alla sua presenza,
quella guerra che neanche il padre, morto, era riuscito a vincere
» nel viaggio di ritorno a Troia sostano sull’isola di Lemno, dove, su consiglio di Odisseo, la flotta greca
diretta a Troia aveva abbandonato Filottete perché la ferita procuratagli da un morso di serpente non si
era più sanata, ed emanava un puzzo insopportabile » non era utile un soldato ferito
» l’unica cosa che gli lasciano per sopravvivere è l’arco di Eracle, con cui caccia (cova l’odio per 10 anni)
» Ulisse è consapevole dell’odio di Filottete, per cui manda Neottolemo da lui con una missione: avrebbe
dovuto farselo amico e conquistare la sua fiducia fingendosi anche lui vittima della malvagità dei principi
greci, poi, con l’inganno,rubargli l’arco nel momento opportuno
» per di più, Achille era stato contrario alla proposta fatta da Ulisse di abbandonare sull’isola Filottete, che
lo sa bene, e per questo accoglie benevolo il figlio di colui che lo voleva salvare
» nel prologo Ulisse fa di tutti per pervertire l’onesto ragazzo, che, pur rispettoso, si ribella all’inganno
» Neottolemo viene persuaso malvolentieri ed il piano ha inizio: Filottete lo accoglie con calore e subito
nasce un’amicizia, che resta però inquieta per il ragazzo, il quale è sempre più in crisi per la coscienza
» Filottete arriva a fidarsi di lui a tal punto che gli affida in custodia l’arco nei momenti in cui è preso da
forti attacchi (descritti come attacchi epilettici) per la ferita ancora di serpente non ancora guarita
» quando Filottete si è addormentato dopo una crisi, gli ruba l’arco, ma la sua onestà prevale e torna
indietro a restituirlo prima che Odisseo, uscito dal suo nascondiglio, possa impedirglielo
» saputa tutta la verità, Filottete non cede ai tentativi di persuasione da parte di Neottolemo di andare a
Troia per aiutare chi lo abbandonò a se stesso, covando rancore per i Greci e delusione per Neottolemo
» a risolvere la situazione è l’intervento di Eracle, che entra dall’alto come un dio grazie ad una macchina
(deus ex machina » inventata da Euripide, è una specie di pedana) » Sofocle accoglie qui la variante per
cui Eracle è stat divinizzato dal padre dopo la morte, che non aveva accettato nelle Trachinie
» Eracle scioglie la situazione, predicendo all’amico onori e guarigione a patto che accetti di recarsi a Troia
e di collaborare alla presa della città, dove ci saranno medici che lo cureranno
– Osservazioni
» il mito ha spesso delle cronologie contrastanti: Neottolemo, quando finì la guerra di Troia, aveva dieci
anni, ma viene definito un ragazzo, un adolescente » nato poco prima dell’inizio della guerra
» confronto con il Filottete di Euripide
– Euripide fa l’isola di Lemno abitata, mentre Sofocle sceglie di presentarla deserta
– Sofocle con questa scelta evidenzia la solitudine di Filottete, facendoci immedesimare nel suo odio
– In Euripide il coro erano gli abitanti di Lemno, in Sofocle sono i marinai di Neottolemo, che non hanno alcun motivo per favorire Filottete o stare dalla sua parte: è completamente solo con il suo arco
– Giustifica così l’attaccamento che ha nei confronti dell’arma, e sottolinea la crudeltà di Ulisse
» è qui la peggiore rappresentazione del personaggio di Ulisse: per lui la cosa principale è la gloria, non gli
interessa con che mezzi ottenerla » ricerca dell’utile eliminando l’etica
» deturpa addirittura la purezza di un fanciullo, macchiandolo di colpa
» il coro non esprime una posizione, non è consigliere, è solo ubbidiente al volere del padrone Neottolemo
» il principale tema è il rapporto educativo tra adulto e ragazzo
» il giovane, con tutti i suoi desideri, le sue speranze ed aspirazioni, è conteso tra due adulti che seguono
ciascuno il proprio utile » Odisseo poi gli insegna a commettere il male per avere successo
» Odisseo rappresenta la sofistica, che insegna a vincere e non educa
» Filottete dirà ad Odisseo: «tu sei entrato a forza nel cuore di questo ragazzo»
» comparsa della deus ex machina è negativa in un atragedia perché interviene nel momento in cui l’autore
non riesce a fornire con la sola scena tutti gli elementi per la prosecuzione dell’azione fino alla
conclusione » non sa risolvere altrimenti la situazione che crea tra i personaggi
» significa che il mito in sé non ha elementi sufficienti per essere condotto autonomamente
» inoltre c’è la scomparsa ingiustificata di Odisseo (l’attore deve cambiarsi per fare Eracle)