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27 Luglio 2022La discussione della tesi di laurea è un momento tanto snervante quanto liberatorio per uno studente che, nei mesi precedenti, ha vissuto un periodo di forte stress e dedicato interamente alla produzione dell’elaborato finale.
La laurea rappresenta la fine di un percorso formativo lungo almeno tre anni e molto spesso anche gli studenti migliori, durante il periodo di creazione della tesi, possono subire parecchia tensione psicologica.
Ottenere una laurea online permette di vivere il percorso formativo in modo più flessibile, vista la possibilità di seguire le lezioni a distanza e di studiare secondo i propri ritmi, ma arrivati al momento di produrre la tesi è normale sentirsi sotto pressione.
Ecco quindi 5 consigli utili per scrivere una tesi perfetta, evitando eccessivo stress e preoccupazioni per il grande giorno della laurea.
Laurea online: 5 consigli per scrivere una buona tesi
Le fasi iniziali della preparazione di una tesi di laurea sono quelle più importanti e variano dalla scelta dell’argomento alla struttura della tesi, dalla ricerca delle fonti all’organizzazione del contenuto. Chi vuole ottenere un punteggio alto dalla commissione deve cercare di organizzare al meglio ogni minimo dettaglio, compresa la scelta del relatore.
Ecco quindi i 5 consigli per realizzare una tesi perfetta:
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Scegliere bene il relatore
Solitamente, ogni università, comprese le università telematiche, realizza un elenco con i nominativi dei docenti relatori in base alle disponibilità date dai docenti stessi di seguire nel percorso di tesi un numero definito di laureandi. Gli studenti devono scegliere il proprio relatore o relatrice da questo elenco.
Molto spesso capita di sbagliare la scelta del docente relatore e questo può trasformarsi in un problema spiacevole per la realizzazione della tesi. Tra studente e docente deve esserci un certo feeling, un alto grado di comunicazione e comprensione.
Scegliere un docente in grado di proporre argomenti stimolanti e interessanti, tenendo conto delle competenze e dei desideri dello studente, è senza dubbio la scelta migliore che si possa fare per agevolare il processo di elaborazione della tesi.
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La cura del dettaglio
La scrittura della tesi di laurea richiede molto impegno e tempo da dedicare quotidianamente. Improvvisare e realizzare tutto negli ultimi giorni prima del termine per la consegna della tesi è senza dubbio un errore da non commettere, che può comportare anche l’esclusione dalla sessione di laurea.
Il modo migliore è quindi organizzare la stesura della propria tesi, che si tratti di una laurea in ateneo fisico o che si tratti di una laurea online, curando i dettagli e stabilendo un piano ben preciso. È importante mantenere un ritmo di lavoro costante durante la realizzazione dell’elaborato finale, che permetta di rispettare le scadenze stabilite con il relatore e quelle stabilite dall’Ateneo stesso.
La cura del dettaglio, quindi, inizia con l’organizzazione delle fonti e degli argomenti da trattare: gli esperti consigliano di scrivere la bibliografia durante la stesura del corpo della tesi, così da avere già pronto l’elenco delle fonti utilizzate.
Lo stesso metodo può essere applicato per la realizzazione dell’indice, inserendo volta per volta i titoli dei paragrafi, i capitoli e così via.
La scrittura dell’introduzione e della conclusione può essere svolta alla fine: avendo già impressa nella mente un’immagine completa della tesi, sarà possibile introdurre gli argomenti nel modo migliore, oltre che argomentare una conclusione efficiente.
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Raccogliere tutto il materiale possibile
La realizzazione della tesi di laurea richiede molto tempo anche per la ricerca delle fonti e delle risorse utili per argomentare ogni singola tematica. Il modo migliore per acquisire tutte le risorse necessarie è combinare la ricerca online con una ricerca fisica effettuata nelle biblioteche locali.
Leggere, annotare e citare sono le azioni che bisogna svolgere quotidianamente durante la realizzazione della tesi e che permettono di ottimizzare i tempi. In questo modo, infatti, i contenuti prendono forma velocemente e si ha maggiore stimolo per scrivere la propria tesi.
È sempre importante sfruttare ogni strumento a propria disposizione: a questo proposito si possono utilizzare note del telefono, post-it, evidenziatori colorati o qualsiasi altro oggetto in grado di aiutare ad identificare i concetti chiave. In questo modo risulterà più semplice ritrovare i punti più importanti da inserire all’interno della tesi.
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Verificare sempre le fonti
Il discorso delle fonti è molto complesso e al tempo stesso importante: su internet è possibile trovare gran parte delle fonti utili per realizzare la propria tesi (da Google Scholar alle riviste di settore più importanti), ma al tempo stesso si trovano anche molte risorse considerate poco autorevoli.
Le fonti da inserire nella propria tesi devono avere un’elevata autorevolezza, devono essere verificate attentamente e soprattutto veritiere. Si consiglia di consultare atti, articoli di settore, testi realizzati da esperti di settore e professionisti riconosciuti a livello nazionale.
Anche i cari vecchi libri cartacei possono rivelarsi fonti importanti da tenere in considerazione. Inoltre, molte università mettono a disposizione le proprie banche dati e portali di ateneo per reperire articoli e letteratura scientifica per le tesi di laurea.
Bisogna evitare, invece, siti generalisti, giornali online non riconosciuti, testate non registrate e pagine considerate non autorevoli o poco serie.
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Prestare attenzione alle linee guida del docente relatore
Le linee guida del docente relatore devono rappresentare delle regole da seguire per realizzare una tesi che possa essere accettata dal docente e dalla commissione. Ogni professore ha le sue preferenze e anche un carattere particolare, per questo motivo prima di iniziare a scrivere una tesi è importante stabilire con il relatore quali sono le indicazioni di base come: impaginazione, indice e bibliografia, date stabilite per la revisione e così via.
Attenersi alle linee guida del docente relatore permette di risparmiare tempo alla fine, evitando eventuali modifiche ulteriori che possono estendere notevolmente il termine previsto per la consegna dell’elaborato finale.