Le otto montagne di Paolo Cognetti
4 Agosto 2022Le stagioni
4 Agosto 2022Dal baratto alla moneta le monete sono state una rivoluzione: contare monete è più facile di pesare metalli. Le due opinioni di Aristotele: la moneta è stata inventata dai mercanti («Politica») o dal sovrano («Etica nicomachea»)? La gran parte degli studiosi è oggi a favore dell’ipotesi di una creazione statale della moneta.
1 – MONETA MERCE
In un primo tempo, la moneta è costituita da una merce che è prescelta per rendere più agevoli gli scambi. La merce adoperata come moneta varia secondo i tempi e i luoghi. Secondo gli storici, le prime specie di moneta sono quegli oggetti che recano un’utilità diretta a chi li possiede: lance, scudi, pellicce, barre di sale, bestiame ecc.
VANTAGGI DELLA MONETA METALLICA RISPETTO ALLA MONETA MERCE:
– omogeneità: un pezzo d’oro dovunque sia estratto è sempre uguale ad un altro pezzo d’oro dello stesso peso;
– divisibilità in senso economico: un lingotto d’oro può essere diviso in più parti e la somma dei valori delle parti equivale al valore del lingotto;
– trasportabilità: alto valore in poco volume;
– malleabilità: si può lavorare il metallo prezioso e lo si può unire in lega con altri metalli meno preziosi;
– riconoscibilità.
2 – MONETA METALLICA
Vengono adoperate come moneta altre merci dotate di un valore intrinseco spesso notevole, come i metalli preziosi, soprattutto l’oro e l’argento.
Inizialmente, il metallo (oro o argento) usato come moneta si pesava ad ogni scambio. Per procurarsi un bene era necessario consegnare al proprietario una certa quantità d’oro. Questo veniva pesato e controllato
3 – MONETA CONIATA
Successivamente intervenne la coniazione a garantire il peso e il valore del metallo: questo cioè fu diviso in pezzi, quasi sempre in forma di dischi, sui quali la pubblica autorità impresse dei segni distintivi (il viso di un re, di un imperatore, ecc.). La coniazione, garantendo il peso e il valore della moneta, rende superflua la “pesatura”, e di conseguenza rende gli scambi commerciali più veloci e più sicuri.
L’umanità si è progressivamente liberata delle monete coniate con metalli preziosi grazie a due invenzioni: le banconote e le banche.
4 – BANCONOTA
Il termine deriva dall’espressione nota di banco, e risale al XIV secolo; in origine essa riconosceva il diritto del possessore della nota di ritirare il metallo prezioso (solitamente oro o argento) depositato presso un banchiere (si trattava cioè di moneta cartacea rappresentativa).
5 – MONETA BANCARIA
Insieme alle banconote emesse dalla banca centrale e alle monete divisionali (monete di bronzo, nichel, acciaio), la teoria monetaria considera moneta anche i depositi bancari che danno la possibilità di usare come mezzi di pagamento gli assegni, i bancomat, le carte di credito e i bonifici. I vantaggi della moneta bancaria sono notevoli sia per la sicurezza, sia per la possibilità di effettuare pagamenti per somme ingenti senza trasferimento di banconote.
6 – ALTRE FORME DI MONETA
Nelle relazioni commerciali tra privati, si utilizzano anche altre forme di pagamento. Ad esempio alcuni titoli di credito, come le cambiali, non solo servono a garantire un credito, ma possono anche circolare, ed essere utilizzati per trasferire il diritto di credito ad un altro soggetto (moneta commerciale). Attraverso Internet, si stanno diffondendo anche forme di moneta “virtuali”.