Storie di San Nicola di Beato Angelico

Le Storie di San Nicola nella predella del Trittico di Perugia rappresentano una delle opere più originali di Beato Angelico, per la forza narrativa e il realismo della rappresentazione.

La grande pala d’altare, detta Trittico di Perugia ed eseguita per la Cappella di San Niccolò della chiesa di San Domenico a Perugia, conteneva tre pannelli principali, una predella con tre quadri e due lesene laterali decorate. È stato smembrato nei centri successivi. La maggior parte delle parti si trova nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, mentre due delle predelle sono in Vaticano.

La parte centrale del trittico rappresenta la Madonna col Bambino e angeli, mentre nelle parti laterali sono raffigurati quattro santi. La predella raffigura la storia di San Nicola.

1. Il primo dipinto della predella conservata nella Pinacoteca Vaticana mostra la nascita di San Nicola (a sinistra), La vocazione di San Nicola (al centro) e La dote a tre povere ragazze (a destra).
   Questa scena si riferisce alla leggenda più popolare riguardante questo ecclesiastico del IV secolo. Si dice che abbia lanciato sacchi d’oro attraverso la finestra aperta di una casa, fornendo doti alle tre donne che vivevano all’interno e salvandole così dal dedicarsi alla prostituzione. L’evento è rappresentato, con altre due scene della vita del santo, in uno dei pannelli di predella della pala d’altare.
2. Il secondo dipinto della predella conservata nella Pinacoteca Vaticana mostra l’incontro fra il Santo e il Messo imperiale, il Miracolo del grano e il Salvataggio di una nave dal naufragio.

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