La rinascita delle città e i Comuni dopo l’anno mille
4 Agosto 2022Le otto montagne di Paolo Cognetti
4 Agosto 2022La stregoneria non è caratteristica dell’età medievale. Ci sono testimonianze di stregoneria sia presso gli ebrei antichi, sia nella Grecia e Roma classica Il termine stregos era greco, mentre strix era latino, sono parole associate sia ai rapaci notturni, sia appunto a streghe e maghi. Incantesimi, malefici, fatture erano presenti sin dall’antichità.
La strega è una donna ritenuta dedita all’esercizio della stregoneria, ovvero, secondo vasta credenza popolare tradizionale a molte culture, una donna che si ritiene sia dotata di poteri occulti;
Il suo omologo maschile è stregone.
Esistono streghe e stregoni buoni e streghe e stregoni cattivi.
Si parlava infatti sin dall’antichità di magia nera e di magia bianca.
Secondo la tradizione, le streghe nere hanno più probabilità ad avere contatti con il male, mentre alle streghe bianche vengono attribuiti dei poteri di guarigione.
GLI STRUMENTI DELLA STREGA
Secondo l’immaginario collettivo, le streghe usavano: scopa, bacchetta, calderone, erbe, candele, bottiglie di vetro e orci. Si parla anche di una ghirlanda delle streghe
Il Calderone
Il calderone è usato per mescolare ingredienti e come strumento di trasformazione. (Potete usare una vecchia pentola o casseruola, ma fate attenzione che sia resistente al calore). Ogni pozione era accompagnata da formule. Ad esempio: ecco una formula magica che accompagnava la frizione della pelle con un unguento specifico: moetas naeta daries dardaries asiadaries una naeta.
La scopa
La scopa è usata per decorazione o per spazzare via ogni energia negativa dalle aree magiche.
Il Pentacolo
Il Pentacolo è un disco che reca incisa una stella a cinque punte. Questa stella è detta pentagramma. Come strumento, il pentacolo viene usato per caricare di energia magica altri strumenti, talismani, erbe e così via. Lo si fa mettendo l’oggetto al centro della stella. Il Pentacolo può essere usato anche per protezione ed è preziosissimo negli incantesimi per attirare la ricchezza. Il pentacolo rappresenta la terra.
La Bacchetta
La bacchetta è ciò che usano le streghe per indirizzare la loro energia. Essa rappresenta l’elemento aria, e secondo la tradizione dovrebbe essere lunga dalla parte interna del gomito fino alla punta del dito medio.
Il Calice
Il calice può essere un qualsiasi vaso con uno stelo (anche un bicchiere con lo stelo può andare), e viene usato per rappresentare l’elemento acqua.
L’athame
L’athame è il coltello rituale che le streghe usano per indirizzare un’energia potente, è usato anche per rappresentare l’elemento fuoco.(si può usare anche un vecchio tagliacarte smussato oppure un ferro da calza per incidere, e una candela per rappresentare il fuoco),
Streghe famose dell’antichità e nel medioevo
Medea
Circe
Ecate
Ecate era la dea della magia e degli incroci ed era la potente signora dell’oscurità, regnava sui demoni malvagi, sulla notte, la luna, i fantasmi, i morti. Era invocata da chi praticava la magia nera e la necromanzia.
Era una delle numerose divinità adorate nell’antica Atene come protettrice dell’oikos (famiglia), insieme a Zeus, Estia, Hermes e Apollo.
Negli scritti post-cristiani degli Oracoli caldaici (II-III secolo d.C.) era anche considerata con (un certo) dominio su terra, mare e cielo, nonché un ruolo più universale come Salvatore (Soteira), Madre degli Angeli e l’Anima del Mondo Cosmico.
Riguardo alla natura del suo culto, è stato rimarcato che “è più a suo agio ai margini che al centro del politeismo greco.
Ecate Trivia
Ecate, genericamente rappresentata in triplice forma: celeste, terrestre e marina era anche perciò la dea dei trivi e dei crocicchi
Diana
Erinni
Eritto (Farsalia di Lucano)