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9 Settembre 2024Un Dirigente Scolastico deve conoscere con molta precisione la struttura, le tipologie e le fasi di un atto amministrativo
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato enunci la struttura, le tipologie, e le fasi di un atto amministrativo
Svolgimento
La struttura e le fasi di un atto amministrativo sono centrali per il funzionamento della macchina amministrativa. Vediamo di scomporlo in modo che anche i tuoi studenti possano afferrarne l’importanza, nonostante la complessità del tema.
Struttura di un Atto Amministrativo
Un atto amministrativo, per definirsi tale, deve seguire una struttura piuttosto rigida che garantisca la legittimità e l’efficacia del suo contenuto. Le principali componenti strutturali sono:
- Intestazione: Indica l’ente o l’autorità che emette l’atto.
- Preambolo: Descrive le premesse di fatto e di diritto che giustificano l’adozione dell’atto. Qui risiedono le motivazioni che guidano l’autorità.
- Parte Dispositiva: È il cuore dell’atto, dove si enunciano le decisioni o i provvedimenti. Questa parte ha effetti giuridici diretti.
- Data e Firma: Elementi essenziali per confermare la validità dell’atto. La mancanza di questi può portare all’annullamento dell’atto stesso.
- Eventuali Allegati: Documenti correlati che forniscono chiarimenti o approfondimenti utili per l’applicazione dell’atto.
Tipologie di Atto Amministrativo
Le tipologie di atti amministrativi variano in funzione degli effetti giuridici e della loro natura. I più comuni sono:
- Atti Normativi: Questi atti stabiliscono norme di carattere generale, come regolamenti o decreti. Sono strumenti con cui l’amministrazione stabilisce regole per tutti.
- Atti Dispositivi: Detti anche “provvedimenti”, includono decisioni che riguardano situazioni individuali. Gli esempi più tipici sono le autorizzazioni, le concessioni, le ordinanze, e le delibere, atti collegiali che esprimono una decisione su questioni di maggiore portata.
- Atti Paritetici: Sono quelli che mirano a formalizzare decisioni concordate fra più parti, come i contratti stipulati dalla pubblica amministrazione.
- Atti di Gestione: Riguardano l’amministrazione interna e operativa di un ente, come le delibere riguardanti il personale, come la determina, uno strumento con cui un dirigente prende una decisione amministrativa interna, o la gestione delle risorse finanziarie, come la decisione a contrarre, un atto specifico per l’avvio di procedure contrattuali..
- Atti di Certificazione: Hanno la funzione di attestare situazioni giuridiche preesistenti, come certificati di servizio, o documenti di riconoscimento professionale per l’accesso gratuito ai luoghi della cultura per il personale docente in servizio presso le Istituzioni Scolastiche
Fasi di un Atto Amministrativo
La procedura di formazione di un atto amministrativo si articola in diverse fasi, ognuna essenziale per la sua validità:
- Iniziativa: È la fase iniziale, in cui sorge l’esigenza di emanare l’atto. L’iniziativa può derivare da un ufficio interno, da una norma o da una richiesta esterna.
- Istruttoria: In questa fase si raccolgono tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione. Include la raccolta dei pareri, delle autorizzazioni o di eventuali contributi esterni.
- Decisione: Questa è la fase centrale, dove viene presa la decisione vera e propria. L’autorità competente emette l’atto sulla base delle informazioni raccolte nell’istruttoria.
- Perfezionamento: L’atto, a questo punto, è emanato ma non ancora efficace. Per diventare pienamente valido e vincolante, deve rispettare requisiti formali come la firma e la pubblicazione.
- Esecuzione: Una volta perfezionato, l’atto viene attuato, cioè eseguito in tutte le sue disposizioni. Se si tratta di un atto che impone obblighi a terzi, devono essere adottate le misure per la sua esecuzione.
- Pubblicazione e Comunicazione: Gli atti amministrativi devono essere pubblicati affinché abbiano effetto generale. Inoltre, se l’atto riguarda soggetti specifici, devono essere notificati agli interessati.
- Revisione o Impugnazione: Qualora vi siano motivi di illegittimità, l’atto può essere impugnato davanti agli organi competenti, come il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), o sottoposto a revisione d’ufficio.
Conclusione
Il quadro degli atti amministrativi è rigido e gerarchizzato, ma è proprio questa sua struttura a garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e il buon funzionamento della pubblica amministrazione. Non sottovalutare l’importanza della chiarezza e della completezza degli atti; ogni passaggio è una garanzia di trasparenza e legalità.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio