Arcadia CAPITOLO II Stava ciascun di noi non men pietoso che attonito ad ascoltare le compassionevoli parole di Ergasto, il quale quantunque con la fioca voce […]
Arcadia CAPITOLO III Già si tacevano i duo pastori dal cantare espediti, quando tutti da sedere levati, lasciando Uranio quivi con duo compagni, ne ponemmo a […]
Arcadia CAPITOLO IV Piacque maravigliosamente a ciascuno il cantare di Galicio, ma per diverse maniere. Alcuni lodarono la giovenil voce piena di armonia inestimabile; altri il […]
Arcadia CAPITOLO IX Non si sentivano più per li boschi le cicale cantare, ma solamente in vece di quelle i notturni grilli succedendo si facevano udire […]
Arcadia CAPITOLO V Era già per lo tramontare del sole tutto l’occidente sparso di mille varietà di nuvoli, quali violati, quali cerulei, alcuni sanguigni, altri tra […]
Arcadia CAPITOLO VI Mentre Ergasto cantò la pietosa canzone, Fronimo, sovra tutti i pastori ingegnosissimo, la scrisse in una verde corteccia di faggio; e quella di […]
Arcadia CAPITOLO VII Venuto Opico a la fine del suo cantare, non senza gran diletto da tutta la brigata ascoltato, Carino piacevolmente a me voltatosi, mi […]
Arcadia CAPITOLO VIII Appena era io a le ultime note del mio cantare pervenuto, quando con allegra voce Carino v’èr me esclamando: – Rallégrati – mi […]
Arcadia CAPITOLO X Le selve che al cantare de’ duo pastori, mentre quello durato era, aveano dolcissimamente rimbombato, si tacevano già, quasi contente, acquetandosi a la […]