di Alessandro Manzoni CAPITOLO XIII Lo sventurato vicario stava, in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d’un desinare biascicato senza appetito, e senza pan […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XIV La folla rimasta indietro cominciò a sbandarsi, a diramarsi a destra e a sinistra, per questa e per quella strada. Chi […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XV L’oste, vedendo che il gioco andava in lungo, s’era accostato a Renzo; e pregando, con buona grazia, quegli altri che lo […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XVII Basta spesso una voglia, per non lasciar ben avere un uomo; pensate poi due alla volta, l’una in guerra coll’altra. Il […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XVIII Quello stesso giorno, 13 di novembre, arriva un espresso al signor podestà di Lecco, e gli presenta un dispaccio del signor […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XIX Chi, vedendo in un campo mal coltivato, un’erbaccia, per esempio un bel lapazio, volesse proprio sapere se sia venuto da un […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO II Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi: ma, in primo luogo, era […]
di Alessandro Manzoni CAPITOLO XX Il castello dell’innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d’un poggio che sporge in fuori da […]