da “Don Candeloro e C.” (1894) Novelle di Giovanni Verga Don Candeloro era proprio artista nel suo genere: figlio di burattinai, nipote di burattinai – ché […]
da “Novelle rusticane ” (1883) Novelle di Giovanni Verga Le comari filavano al sole, e le galline razzolavano nel pattume, davanti agli usci, allorché successe un […]
da “I ricordi del Capitano d’Arce” (1891) Novelle di Giovanni Verga Casa Orlandi era tutta sossopra. La contessina Bice spegnevasi lentamente: di malattia di languore, dicevano […]
da “Drammi intimi” (1884) Novelle di Giovanni Verga Casa Orlandi era tutta sottosopra. La contessina Bice si moriva di malattia di languore, dicevano gli uni: di […]
da “Vagabondaggio” (1887) Novelle di Giovanni Verga Come la batteria partiva a mezzanotte, Lajn in Primo aveva invitato la sua ragazza a desinare – una gentilezza […]
da “Don Candeloro e C.” (1894) Novelle di Giovanni Verga Ecco come lo zio Lio raccontava poi quella faccenda: Mancava dove andare ad ammazzarsi? Nossignore, proprio […]
da “Vita dei campi” (1880) Novelle di Giovanni Verga Una volta, mentre il treno passava vicino ad Aci-Trezza, voi, affacciandovi allo sportello del vagone, esclamaste: – […]
da “Don Candeloro e C.” (1894) Novelle di Giovanni Verga – Paggio Fernando sarà lei! – esclamò il signor Olinto, puntando l’indice peloso. – Lei sarà […]
da “Vagabondaggio” (1887) Novelle di Giovanni Verga Nella collina solitaria, irta di croci sull’occidente imporporato, dove non odesi mai canto di vendemmia, né belato d’armenti, c’è […]