Le chicche del mio libro (marxista) di geografia
27 Gennaio 2019CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
27 Gennaio 2019di STORIA DELL’ARTE
Tipologia C: Quesiti a risposta multipla
1. Il concetto di sublime” indica
a) uno stimolo che non viene percepito o riconosciuto, ma che esercita comunque un’influenza sulla psiche e sul comportamento;
b) una rappresentazione pittorica caratterizzata dall’irregolarità e da un gradevole disordine;
c) un sentimento di orrore fascinoso indotto da fenomeni naturali o etici espressi al loro massimo grado;
d) una visione o apparizione che si manifesta in modo rapido e improvviso.
2. Lo scultore Antonio Canova
a) scelse come David la via dell’impegno politico diretto;
b) negoziò la restituzione delle opere d’arte trafugate dai francesi;
c) compì il proprio apprendistato presso l’artista Mengs;
d) sviluppò in una sola opera il soggetto di Amore e Psiche.
3. La pittura di Eugène Delacroix appare fortemente innovativa
a) per la libertà espressiva, l’uso dei colori brillanti e per i soggetti esotici o legati all’attualità;
b) per il suo carattere fantastico e per la tendenza a trarre ispirazione da pulsioni inconsce e di origine onirica;
c) perché introduce in Francia la tendenza purista, già affermatasi a Roma con la corrente dei Nazareni;
d) perché ricerca effetti chiaroscurali senza far ricorso ai colori puri.
4. Il termine en plein air si riferisce
a) all’abitudine dei pittori realisti francesi di esporre le loro opere all’aperto per far interagire i colori del quadro con le tonalità dell’atmosfera circostante;
b) alla consuetudine della pittura ottocentesca di porre le figure dei dipinti sullo sfondo di paesaggi agresti;
c) alla tendenza dei pittori impressionisti a rappresentare la vita moderna colta nelle vie delle grandi città;
d) all’abitudine che si diffonde tra i pittori dell’Ottocento di una ripresa dal vero, che renda i valori cromatici percepiti dall’occhio senza il condizionamento di schemi compositivi preesistenti.
5. Il piano di Parigi ideato dal Barone Haussmann aveva tra i suoi obiettivi
a) combattere la speculazione edilizia;
b) favorire il mantenimento nel centro storico dell’originario tessuto compatto di case e strade di epoca medievale;
c) rompere l’uniformità dell’immagine urbana attraverso la variazione delle facciate e degli elementi di arredo esterno;
d) ostacolare l’insorgere di sommosse e rispondere alle esigenze di rappresentatività di una grande capitale tramite la creazione di ampi boulevards.
6. Il monte Sainte-Victoire ricorre nell’ultima produzione di Cézanne come una presenza ossessiva. Nel dipingerlo il pittore si rivela interessato
a) a cogliere le sembianze del paesaggio esclusivamente nella precarietà dell’istante;
b) a riprodurre con precisione i dettagli aneddottici;
c) a fermare sulla tela l’espressione della struttura immutabile della natura, avulsa da ogni contingenza;
d) a fornire di una identità pienamente riconoscibile ogni elemento della composizione.
7. La figura isolata del pittore Henry Rousseau costituisce un riferimento importante nel primo Novecento
a) per aver elaborato una teoria del cubismo che insisteva soprattutto sugli aspetti spirituali del movimento;
b) per aver realizzato una pittura impostata sulla semplicità formale e sulla stilizzazione delle forme;
c) per aver concentrato i propri interessi sulla civiltà delle macchine come fonte di una nuova estetica;
d) per aver contribuito, con i suoi numerosi taccuini di viaggio, a far conoscere paesaggi esotici e misteriosi.
8. A Monaco, nel 1911, Vasilij Kandinskij e Franz Marc fondarono l’associazione Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro); si prefiggevano lo scopo di
a) introdurre nell’avanguardia tematiche visionarie e fortemente deformanti che avrebbero aperto poi la strada alle esperienze surrealiste;
b) riproporre in un nuovo contesto i temi della protesta sociale che erano già stati alla base del primo gruppo di espressionisti tedeschi;
c) superare la rappresentazione delle impressioni ricevute dal mondo esterno, finalizzando la pittura all’espressione di esperienze interiori di grande tensione spirituale;
d) mettere in crisi i codici della pittura tradizionale in favore di una ricerca sulla funzione sociale dell’arte.
9. Con il termine ready-made si definisce
a) un prototipo accuratamente progettato per la produzione in serie;
b) un oggetto comune, scelto e ironicamente elevato a dignità artistica;
c) lo spazio appositamente predisposto per i murales degli anni Trenta;
d) un collage ottenuto con accostamenti arbitrari e casuali, secondo una tipica tecnica dadaista.
10. Design è il termine con cui si indica
a) la predilezione degli artisti di fine secolo per gli andamenti lineari sinuosi nell’arte e nella decorazione;
b) la progettazione urbanistica nei paesi di lingua anglosassone;
c) la progettazione di oggetti di uso comune, prodotti industrialmente ma dotati di pregi e qualità estetici;
d) un disegno inciso su lastra metallica.
11. Il fenomeno del Novecento italiano fra il 1922 e i primi anni Trenta
a) comprende gran parte della pittura e scultura del periodo e si conquista le simpatie del fascismo, che vi vede uno strumento di restaurazione della tradizione nazionale;
b) è limitato all’Italia settentrionale, si basa sul tonalismo del colore e rappresenta una opposizione culturale al regime;
c) configura il sorgere in Italia di un movimento astrattista in linea con le analoghe esperienze europee;
d) recupera le tendenze dell’arte popolare entrando spesso in contrasto con la politica culturale fascista.
12. Lespressionismo astratto è un fenomeno artistico nato negli Stati Uniti nei primi anni Quaranta e sviluppatosi nel decennio successivo con forza dirompente; lo caratterizzano
a) l’azione dell’artista che interviene sulla materia trasformandola attraverso tagli e bruciature;
b) operazioni artistiche concettuali che avvengono alla presenza del pubblico in spazi espositivi convenzionali;
c) l’adozione di nuove tecniche e la concezione del quadro come luogo fisico sul quale far agire l’impulso gestuale;
d) l’adesione ai valori della società postbellica e la svalutazione dell’esperienza individuale.
13. Gli aspetti fondamentali della pittura di Géricault, artista romantico francese, sono
ÿ la rappresentazione di temi drammatici espressi con vigore e dinamismo
ÿ la rappresentazione di temi pittoreschi
ÿ la rappresentazione di temi drammatici espressi in toni sommessi
ÿ l’amore per la natura ed in particolare per il paesaggio parigino lungo il corso della Senna
14. Paul Gauguin, grande esponente del postimpressionismo
ÿ manifesta grande cura nella resa dei dettagli
ÿ si ispira ai romantici francesi Géricault e Delacroix
ÿ usa il colore sfumato creando zone cromatiche contrastanti
ÿ stende il colore con pennellate piatte, creando zone cromatiche contrastanti e prive di profondità
15. Che cosa si intende per Scapigliatura” ?
ÿ un movimento culturale francese di fine Ottocento, legato alle correnti postimpressioniste
ÿ un gruppo di artisti sciatti e disordinati, soprattutto nel modo di portare i capelli, che proponevano una maniera di dipingere opposta a quella che si insegnava nelle accademie
ÿ un movimento culturale del nord Italia, soprattutto letterario, ma importante anche nel campo della musica e delle arti figurative
ÿ un movimento artistico italiano della seconda metà dell’Ottocento a cui fanno capo G.Fattori e T.Signorini
16. Qual è il principale punto di partenza del movimento cubista ?
ÿ Cezanne e la solidità costruttiva della forma, ricercata attraverso le sue opere
ÿ Matisse e il gruppo dei Fauves (alcuni esponenti di questa avanguardia si convertiranno successivamente al cubismo)
ÿ la singolarità e l’originalità dell’arte spagnola (la Spagna è il paese d’origine di Pablo Picasso, fondatore del cubismo)
ÿ la prospettiva rinascimentale: un sistema di regole matematiche che consente di raffigurare un oggetto in modo simile a come appare ai nostri occhi nella visione diretta
17. Il termine impressionismo” deriva
ÿ da impression, prima fase dei processi che avvengono nella camera oscura
ÿ da una definizione di Emile Zola, apparsa su un celebre giornale parigino, legato al modo dell’arte
ÿ dal celebre quadro di Renoir Impressione. Il levar del sole”
ÿ da una definizione del critico d’arte Louis Leroy che pubblicò, in occasione della prima mostra impressionista, un articolo su Le Charivari”, celebre giornale satirico