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27 Gennaio 2019Ingiustizia è fatta
27 Gennaio 2019
STORIA DELL’ARTE
Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti
1. Clima culturale, teorie estetiche, esigenze della committenza e costi di realizzazione concorrono in vario modo a determinare la progettazione architettonica. Illustra questo concetto con un esempio scelto nell’arco cronologico compreso tra neoclassicismo e movimento moderno.
(massimo 20 righe)
Esempio di risposta
Nel corso del Settecento viene avviato in Russia, su iniziativa della casata imperiale, un processo di modernizzazione e occidentalizzazione. L’aspetto della capitale gioca un ruolo importante, sia politico sia celebrativo, nel segnalare anche visivamente laggiornamento di una cultura fino ad allora legata alla tradizione e ai modelli bizantino-asiatici. I committenti agiscono all’interno di un regime assolutistico, dunque il problema del reperimento delle risorse economiche assume un peso relativo e con gli ultimi decenni del secolo il volto, tipologicamente uniforme, di San Pietroburgo è stabilito. Le esigenze di razionalità e rinnovamento vi sono bene rappresentate attraverso lo strumento linguistico prescelto, il neoclassicismo, che – come una koiné – si diffonde in quegli anni in tutta Europa ed è un ulteriore indizio del clima cosmopolita che ha favorito il nuovo orientamento del grande paese slavo.
2. «Non chiedo al mio occhio corporeo o vegetativo più di quanto chiederei ad una finestra per quel che riguarda una veduta. Io guardo attraverso di esso e non con esso» (W. Blake). In questa affermazione si esprime la scoperta romantica di una dimensione conoscitiva che oltrepassa le apparenze e le sensazioni. Individua nei movimenti dell’Ottocento e del primo Novecento un filone visionario che fa leva sull’immaginazione.
(massimo 20 righe)
3. Nella pittura dell’Ottocento, da Courbet al post-impressionismo, grande attenzione viene prestata alla realtà sociale e particolarmente alla rappresentazione degli umili. Chiariscine le ragioni documentandole con esempi.
(massimo 20 righe)
4. Illustra il ruolo che, tra Ottocento e Novecento, esposizioni e mercanti hanno avuto nel configurarsi del panorama artistico e del gusto.
(massimo 20 righe)
5. Esponi i dati più rilevanti della biografia di Van Gogh, mettendo a confronto il suo disagio con quello di altri artisti dello stesso periodo.
(massimo 20 righe)
6. Uno dei principali fattori di modificazione dei linguaggi artistici novecenteschi è il contatto con esperienze extraeuropee. Individua le origini del fenomeno e ripercorri le tappe salienti di questo confronto di civiltà.
(massimo 20 righe)
7. La rappresentazione della figura umana, che pur nella molteplicità degli esiti aveva mantenuto nel corso della storia dell’arte alcune caratteristiche costanti, conosce dalla fine dell’Ottocento una crisi, sia in polemica con l’affermarsi della fotografia sia in relazione alla diffidenza circa la possibilità di riprodurre la realtà. Ricostruisci questo itinerario che conduce alla disgregazione dell’immagine.
(massimo 20 righe)
8. Mediante l’analisi di due opere di Picasso documenta l’evoluzione del cubismo da analitico a sintetico.
(massimo 20 righe)
9. Lo spirito antiaccademico, la negazione di valore al passato e la rappresentazione del movimento sono questioni centrali nella poetica dei futuristi. Appoggiandoti alla loro produzione teorica (manifesti) e pratica (opere) metti a fuoco queste tematiche.
(massimo 20 righe)
10. «… la scena è intrisa di un senso di distanza, di sospensione temporale, per una riapparizione di figure e oggetti di una remota suggestività intellettuale» (P. Fossati). Commenta questa frase che si riferisce alla produzione ferrarese di De Chirico.
(massimo 20 righe)
11. La Nuova Oggettività tedesca traduce in immagine una critica spietata ai vizi della classe dirigente. Delineane gli elementi più significativi inserendoli nellappropriato contesto storico.
(massimo 20 righe)
12. Il Bauhaus fu uno dei più importanti centri di elaborazione e diffusione delle nuove sperimentazioni. Esponi il concetto di funzionalismo che sta alla base delle sue ricerche e indicane la parabola, anche in relazione agli eventi storici occorsi.
(massimo 20 righe)
13. Thèodore Gèricault – ” La zattera della Medusa“
Nel secondo decennio dell’Ottocento si accentua la crisi del Neo- classicismo, arte ufficiale dell’impero napoleonico.
E proprio Gèricault a dare un colpo decisivo al classicismo ormai aulico di David. Il maestro si ricollega a due grandi artisti italiani: il primo legato alla parte matura del rinascimento , il secondo rappresenta la massima figura artistica del Seicento.
I temi trattati da Gèricault evidenziano una poetica dominata dall’energia e da una forte spinta interiore. Elementi che ci confermano la visione tragica dell’esistenza sostenuta dal maestro.
Questa poetica lo mettono in relazione ad un grande romanziere francese.
La Radeau de la Meduse” è l’opera più famosa di Gèricault e racconta di un fatto realmente accaduto in Francia, uno storico della rivoluzione considera questa opera come una metafora della Francia del periodo.
L’opera è chiaramente romantica, tuttavia sopravvivono in essa elementi classici comuni a David.
Il candidato, in riferimento a quanto detto sopra, fornisca un breve profilo sulla situazione storica che segna il passaggio tra Neoclassicismo e Romanticismo; dica quali sono gli elementi classici contenuti nell’opera “La zattera della Medusa” e quali sono quelli romantici, dica a quale specifico fatto storico si riferisce Gèricault. (max 20 righe)