Vita di Galileo
27 Gennaio 2019ATTO QUARTO
27 Gennaio 2019Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti
Astronomia
1. I pianeti del Sistema solare differiscono tra loro per numerose caratteristiche. Elenca i criteri con i quali i pianeti del Sistema solare sono stati classificati in terrestri e giovani” e descrivi brevemente le loro caratteristiche.
(massimo 10 righe)
Esempio di risposta
I pianeti terrestri” presentano caratteristiche simili a quelle del nostro pianeta. Mercurio, Venere e Marte sono di piccole dimensioni, sono formati da materiali rocciosi, presentano una struttura interna a strati concentrici e sono piuttosto vicini al Sole. Inoltre possiedono un’atmosfera, a eccezione di Mercurio, e anche acqua, allo stato di vapore su Venere e allo stato solido su Marte.
I pianeti classificati come gioviani” hanno caratteristiche simili a Giove.
Saturno, Urano e Nettuno sono di grandi dimensioni e formati in prevalenza da idrogeno ed elio, con quantità variabili di ghiaccio di metano e ammoniaca. Hanno dense atmosfere gassose e possiedono un gran numero di satelliti. Plutone, pur appartenendo ai pianeti gioviani per la composizione, è invece di piccole dimensioni, come i pianeti terrestri.
2. Il diagramma di E. Hertzsprung e N.H. Russel viene considerato una sorta di istantanea dell’Universo nel quale i diversi tipi di stelle sono disposti a seconda della loro età e degli stadi della loro evoluzione.
Descrivi i criteri di costruzione del diagramma H-R e illustra le caratteristiche dei gruppi di stelle collocati nei diversi punti del piano.
(massimo 10 righe)
Mineralogia e petrografia
3. Le rocce magmatiche o ignee si formano per raffreddamento di una masse di materiali fusi: la composizione chimica del magma originario e la diversa velocità di raffreddamento determinano la formazione di differenti tipi di rocce. Elenca le caratteristiche chimico-fisiche di un magma basico, mettendole in relazione con le principali famiglie di rocce effusive e intrusive alle quali dà origine.
(massimo 12 righe)
Esempio di risposta
Un magma basico è caratterizzato da una bassa concentrazione di SiO2, inferiore al 52%, mentre contiene elevate percentuali di Fe, Ca e Mg. La sua temperatura di fusione è compresa tra i 1000° e i 1200° C.
Il lento raffreddamento di un magma basico, all’interno della camera magmatica dà origine a rocce cristalline a struttura granulare, di colore scuro, dal verde al nero. Sono rocce magmatiche intrusive basiche i gabbri, formati da pirosseni, anfiboli e olivina.
Leffusione in superficie di un magma basico dà origine a una lava molto fluida, dalla quale si liberano rapidamente i gas e l’acqua contenuti.
Sono rocce magmatiche effusive basiche i basalti, di colore nero, formati da una pasta microcristalli, visibili solo al microscopio, e da rari fenocristalli di plagioclasio e pirosseno.
4. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche possono essere collocate all’interno di un ciclo della materia che si compie all’interno e sulla superficie della litosfera. Descrivi sinteticamente i diversi stadi del ciclo litogenetico mettendo in evidenza i processi che in esso hanno luogo.
(massimo 10 righe)
5. Il candidato descriva il processo di formazione delle rocce sedimentarie, ed accenni brevemente alla loro struttura ed alla classificazione in base all’origine. (max 20 righe)
Dinamica della litosfera: fenomeni vulcanici e sismici
6. L’interno del nostro pianeta è costituito da involucri concentrici di diverso spessore. Descrivi le principali caratteristiche dell’attuale modello della struttura interna della Terra e illustra i metodi fisici e chimici che hanno permesso di realizzarlo.
(massimo 10 righe)
7. Il sollevamento di una catena montuosa è il risultato finale di un lunghissimo processo che coinvolge le placche litosferiche. Illustra le principali tappe del processo orogenetico facendo riferimento alla teoria della tettonica delle placche.
(massimo 10 righe)
8. Giustifica perché le onde sismiche sono ritenute importanti nello studio dell’interno della terra e come hanno contribuito nella determinazione di un suo modello
(massimo 10 righe)
9. Il candidato riassuma la teoria del rimbalzo elastico. Elenchi con una breve definizione, i principali parametri attraverso cui viene descritto un terremoto (ipocentro, epicentro, ecc,.) e gli effetti che può provocare in superficie.
10. Cos’è e come si determina l’intensità di una terremoto? Cos’è e come si calcola, invece, la magnitudo? Il candidato sottolinei la differenza tra i due modi di valutare la forza” di un terremoto.
11. Indica le differenze tra vulcanismo esplosivo e vulcanismo effusivo. Esiste qualche relazione tra questi due tipi di vulcanismo e la struttura della crosta nelle aree in cui l’uno o l’altro prevale nettamente?
12. Larcipelago delle Hawaii è formato da isole vulcaniche, nelle quali l’attività effusiva è in piena attività.
a) Qual è la forma di questi edifici vulcanici?
b) Che cosa sono le caldere che spesso occupano la sommità di questi vulcani?
c) Come viene spiegata dai geologi l’intensa attività effusiva dei vulcani hawaiiani che non si trovano su nessun margine di placca?
13. Nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., il 24 agosto, il vulcano espulse pomici che collassarono nelle ore successive, mentre nel mattino del 25 agosto si ebbero eruzioni freato-magmatiche con fenomeni di flusso piroclastico, ondata basale e lahar. La dinamica di questa famosa eruzione assomiglia a quella osservata sul monte St. Helens nel 1980. Il candidato illustri i fenomeni avvenuti il 24 ed il 25 agosto nel Vesuvio ed il significato della sequenza eruttiva
Paleontologia
14. Datazione assoluta e datazione relativa: due diversi modi di attribuire un’età alle rocce. Metti a confronto queste diverse modalità di datazione, evidenziando in quali situazioni e per quali ragioni è necessario impiegare uno dei due metodi.
(massimo 10 righe)
15. Lera Neozoica è stata caratterizzata da un brusco e prolungato raffreddamento del clima che ha dato origine all’ultima delle glaciazioni terrestri. Illustra i principali aspetti della teoria sull’origine delle glaciazioni elaborata da M. Milankovitch ed elenca le conseguenze prodotte sul territorio dall’avanzata e dal ritiro dei ghiacciai.
Atmosfera, idrosfera e fenomeni esogeni
16. La temperatura media del nostro pianeta è di circa 15° C grazie al fenomeno chiamato Effetto serra”. Descrivi le caratteristiche di questo fenomeno e illustra le cause che stanno portando a un graduale aumento della temperatura della Terra.
(massimo 10 righe)
17. Classifica i diversi tipi di correnti oceaniche, elencando gli effetti che esse producono sui climi e sui fenomeni atmosferici.
(massimo 10 righe)