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Giuseppe Corso
27 Gennaio 2019
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27 Gennaio 2019con alcune soluzioni
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Verifica svolta di Filosofia su Hegel di Alissa Peron
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Intelletto e ragione assumono caratteri diversi in Kant ed Hegel; individua l’oggetto delle facoltà e le modalità in cui operano (15R).
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Esponi la concezione della storia di Hegel (20R).
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Da Lineamenti della filosofia del diritto riprendi i seguenti temi: Lavoro, famiglia, stato (20R).
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Spiega cosa vuol essere la “Fenomenologia dello Spirito” (max 8 righe)
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Notte nella quale tutte le vacche divengono nere”. A cosa si riferisce questa celebre espressione di Hegel ?
Risposta:
Alla concezione schellinghiana dellAssoluto, che in quanto identità indifferente rispetto a Soggetto ed Oggetto annulla nel proprio essere indistinto tutte le determinazioni soggettive ed oggettive. Hegel usa tale espressione nella prefazione della Fenomenologia dello spirito.
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La concezione hegeliana della natura è più vicina alla filosofia di Fichte o a quella di Schelling ?
Risposta:
In definitiva a quella di Fichte: anche per Hegel la natura, pur essendo un momento costitutivo dellAssoluto, non sembra avere dignità spirituale autonoma. Essa appare come esteriorità, come il luogo” necessario dello svolgimento dello spirito, che si esprime invece direttamente nell’uomo e nella storia.
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Cosa si intende quando si definisce la logica di Hegel una onto-teo-logica” ?
Risposta:
Si intende dire che la logica di Hegel è anche una ontologia (poiché la dialettica non è solo legge del pensiero, ma anche dell’essere) ed una teologia (poiché la logica e lontologia sono l’esposizione dellAssoluto, che per Hegel coincide con la comprensione filosofica” di Dio).
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La vita di un essere umano può essere interpretata come un modello di procedimento dialettico ?
Risposta:
Certamente, al pari di ogni altra forma di sviluppo spirituale. La vita di ogni essere umano si sviluppa secondo il tipico movimento dialettico del superare conservando” (Aufhebung): ciascun uomo adulto non è più il bambino che è stato, ma è ancora quel bambino, nella misura in cui la sua vita adulta è stata ed è condizionata dalla sua infanzia.
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Si può dire che per Hegel è storicamente reale tutto ciò che semplicemente accade ?
Risposta:
No. Storicamente reale è per Hegel ciò che produce un effetto (Wirkung) spirituale significativo, non tutto quello che è reale (Real) e che accade in quanto semplicemente esteriore o accidentale. Hegel distingue cioè il piano della vera realtà (Wirklichkeit) da quello del puro accadere (Realitaet).
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Hegel afferma che “ciò che è reale è razionale, ciò che è razionale è reale”: che cosa intende dire con questa affermazione?
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Definisci i momenti essenziali del processo dialettico hegeliano, chiarendo:
a) in che senso Hegel afferma che la tesi, nella sua immediatezza, corrisponde all’atteggiamento conoscitivo dell’intelletto;
b) quale è la relazione logica fra essa e l’affermazione che le si contrappone;
c) in che senso i momenti antecedenti, nella conclusione dialettica, sono tolti” e insieme conservati.
(massimo 4 righe per ogni quesito)
Risposta
a) Questa formulazione risente della polemica di Hegel nei confronti di Kant, che egli accusa di aver concepito ogni concetto filosofico secondo una logica rigida, che si limita a enunciare una fra le alternative pensabili in riferimento a ogni problema metafisico, come per esempio: il mondo è necessario, la realtà è finita.
b) Il rapporto fra tesi e antitesi non può essere di semplice opposizione (esempio: il caldo e il freddo), ma è di contraddittorietà, cioè tale che le due non possano essere contemporaneamente vere (esempio: libertà e necessità).
c) La sintesi, per Hegel, pur superando l’unilateralità di tesi e antitesi, prende atto del fatto che le due opposte determinazione esprimono una duplicità di principi che è nelle cose, e non solo nel nostro modo di presentarle. Pertanto, il processo dialettico non è solo un processo logico, ma riflette la struttura del reale.