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27 Gennaio 2019Gilbert Keith Chesterton
27 Gennaio 2019(Pieve di Cadore, 1490 circa Venezia, 27 agosto 1576) da Giorgione riprese il colto intellettualismo dipingendo opere destinate ad un pubblico estremamente raffinato.
Stile ed opere di Tiziano
Tiziano da Giorgione riprese il colto intellettualismo dipingendo opere destinate ad un pubblico estremamente raffinato.
Esempio per la ricchezza di spunti allegorici e di varie letture è l’Amor sacro e l’amor profano che sviluppa il tema amoroso nel pensiero neoplatonico
Amor Sacro e Profano, 1514, Roma, Galleria Borghese
L’opera è nota con il titolo di Amor sacro e profano ma anche nota come Beltà a amata e disornata o ancora come i tre amori.
La donna sulla destra è identificata come Venere, dea dell’amore e la lucerna accesa che reca in mano sarebbe perciò la fiamma dell’amore e la sua nudità andrebbe letta come un riferimento alla purezza dell’idea dell’amore che la dea incarna. L’altra donna potrebbe simboleggiare l’amore terreno, forza generatrice della natura esemplificata dal paesaggio ricco ed accattivante alle sue spalle.
Alle spalle delle donne il piccolo Cupido versa l’acqua nel sarcofago antico decorato con rilievi di soggetto mitologico.
Al centro del sarcofago è raffigurato lo stemma di Niccolò Aurelio, segretario della Repubblica di Venezia e probabile committente dell’opera.
Nell’opera predomina l’ampia spazialità del paesaggio retrostante, rendendo così la natura non solo uno sfondo ma una protagonista del dipinto. Le figure si inseriscono armonicamente come si rivela dall’orizzonte che corre sullo sfondo.
Assunta 1516-1518 Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia
Dal 1516 al 1518 Tiziano portò a termine la prima significativa commissione religiosa: la pala con l’Assunta per l’altare maggiore di Santa Maria Gloriosa dei Frari.
Lo spazio è costruito su tre livelli che ruotano su un solo asse verticale costituito dalla Madonna che ascende al cielo
I forti contrasti luminosi e la forte gamma cromatica sottolineano l’evento soprannaturale.
Lo schema compositivo e i linguaggio monumentale denotano la conoscenza della produzione di Raffaello e Michelangelo.
Pala Ca’ Pesaro, 1519-1526 Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia
Dipinto caratterizzato dalla composizione in cui lo spazio aperto in cui avviene la sacra conversazione definito dall’asse diagonale del colonnato, che suggerisce movimento e da una visione dal basso verso l’alto. In basso sono ritratti i componenti della famiglia di Jacopo Pesaro, committente dell’opera.
Ritratto di Carlo V con il cane, 1533, Museo del Prado, Madrid
L’impero necessitava di un’immagine efficace che identificasse allo stesso tempo la persona di Carlo e il suo status di imperatore, che doveva coniugare insieme classicità e modernità, in modo che i diversi popoli e nuclei culturali e linguistici che componevano l’enorme impero potessero senza difficoltà leggere l’immagine e decodificarla.
Tiziano, autentico genio della comunicazione, riuscì in quest’opera particolare dai sapori delicati ritraendo Carlo in una posa ufficiale ma allo stesso tempo domestica.