
Fabrizia Di Pietro
27 Gennaio 2019
Divertiti col quizzone
27 Gennaio 2019Schema concettuale di Elisabetta
Era al servizio della corte di Ferrara, gli Estensi. Aveva un forte sentimento religioso, che voleva esaltare attraverso i poemi, ma aveva una personalità fragile, sensibile, aveva paura che le sue opere non fossero conformi alle regole imposte dai gesuiti[1]. Per questa sua fragilità e debolezza venne rinchiuso in manicomio.
Celeberrimo è il poema la Gerusalemme liberata, in cui Tasso esalta i valori cristiani attraverso la rievocazione del conflitto contro gli infedeli durante la prima crociata.
Brano bellissimo ma drammatico è il canto XII, in cui Tancredi, cristiano incontra la sua amata ma nemica, Clorinda[2]. La incontra, ma ella indossa l’armatura e non la riconosce, duellano, Tancredi la ferisce a morte, e la morente le chiede di essere battezzata. Quando toglie lelmo si rende conto. Clorinda muore tra le sue braccia dandogli un segno di pace.
[1] Contro-riforma
[2] anche se in realtà le sue vere origini erano cristiane