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10 Novembre 2022Questa regione ha una ricca storia, dagli Etruschi ai Medici, è stata capitale d’Italia, e la lingua italiana deriva dal toscano, ma è anche una regione di colline e paesaggi unici.
Origini della Toscana
La Toscana era la patria degli Etruschi, che fu annessa a Roma nel 351 a.C. Dopo la caduta dell’impero romano, la regione, che divenne nota come Toscana (Toscana in italiano) passò sotto il dominio di una successione di sovrani (eruliani, ostrogoti, ecc.) ed emerse come entità politica con propri governanti. Entro il XII secolo, le città toscane stavano gradualmente guadagnando la loro indipendenza come repubbliche e costringendo la nobiltà a vivere nelle città. Nell’alto medioevo le città di Pisa, Siena, Arezzo, Pistoia, Lucca e soprattutto Firenze si erano arricchite grazie alla manifattura tessile, al commercio, alle banche e all’agricoltura. Ci furono molte guerre tra le città stato per conquistare territorio e potere. A poco a poco, Firenze venne ad oscurare e conquistare tutte le altre città della regione.
Il Rinascimento e la Signoria dei Medici
Dopo vari esperimenti di governo rappresentativo, Firenze fu governata da un’oligarchia di facoltosi aristocratici, tra i quali la famiglia Medici divenne dominante nel XV secolo. Sotto il patrocinio di queste famiglie benestanti, le arti e la letteratura fiorirono come in nessun altro posto in Europa e quindi questo periodo è conosciuto come il Rinascimento, la rinascita dopo il Medioevo. Firenze fu la città di scrittori come Dante, Petrarca e Machiavelli, e di artisti e ingegneri come Botticelli, Brunelleschi (che fece costruire la magnifica cupola sulla chiesa di S. Maria dei Fiori, Santa Maria dei Fiori), Alberti, Leonardo Da Vinci e Michelangelo. A causa del suo predominio nella letteratura, la lingua fiorentina divenne la lingua letteraria della regione italiana ed è oggi la lingua dell’Italia. Lorenzo de’ Medici, che governò Firenze alla fine del Quattrocento, fu forse il più grande mecenate delle arti nella storia dell’Occidente.
Declino e Rinnovamento nel cinquecento
I tempi cambiarono e alla morte di Lorenzo il potere dei Medici sembra andare in pezzi. Il frate domenicano Girolamo Savonarola governò Firenze quando i Medici furono esiliati. Dopo che Savonarola si rivolse contro il papa, fu scomunicato e nel 1498 torturato e bruciato in piazza della Signoria. Con lo spostamento del commercio dal Mediterraneo verso l’Atlantico avvenuto dopo il 1492, l’economia della Toscana subì un lento declino. Nel 1530 l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V conquistò Firenze e ristabilì al potere la famiglia Medici. Ora erano duchi di Firenze e nel giro di pochi decenni Cosimo de’ Medici fu nominato Granduca di Toscana.
Cosimo perseguì aggressivamente una politica di rilancio economico, costruendo il grande porto di Livorno perché il porto di Pisa si era insabbiato, fondando università, sponsorizzando l’opera di un altro famoso toscano, Galileo Galilei, promuovendo i viaggi esplorativi di Amerigo Vespucci. I loro successori iniziarono il declino dei Medici; nel 1737 l’ultimo membro maschio della dinastia, Gian Gastone, morì senza eredi. Fortunatamente per il futuro di Firenze, sua sorella Anna Maria Luisa lasciò in eredità alla città l’intero patrimonio e i tesori d’arte dei Medici affinché potessero essere goduti per sempre dai fiorentini e dal mondo.
Dal 600 all’800
Dopo i Medici, la Toscana fu governata dai duchi austriaci di Lorena. Nel diciassettesimo secolo, Firenze e la Toscana erano sempre più svanite in una relativa oscurità e non si ripresero fino al diciannovesimo secolo. I Duchi di Lorena modernizzarono l’amministrazione locale, riorganizzarono i conventi religiosi e attuarono migliorie agricole, in particolare il prosciugamento delle zone della Maremma e della Valdichiana. La marcia verso l’indipendenza italiana, tuttavia, portò alla fine del dominio lorenese nel 1861 quando la Toscana votò a favore dell’annessione all’Italia unita. Firenze fu capitale del Regno d’Italia dal 1865 al 1871.
La Toscana oggi
Oggi la Toscana è un importante centro culturale, con musei, gallerie e chiese ricche di grandi sculture, dipinti e affreschi e magnifici monumenti costruiti dai più grandi maestri di tutti i tempi. La Toscana attrae milioni di turisti ogni anno. Se sei interessato a visitare la Toscana, speriamo che la nostra guida ti sia utile per pianificare la tua visita e per saperne di più sulla Toscana in generale.