I dieci anni di Cesano Boscone
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23 Febbraio 2016
TU SEI MIA MADRE
Ricordati, dolcissima Vergine, che sei mia madre e io sono tuo figlio; che sei potente e io sono un povero uomo, timido e debole.
Ti supplico, dolcissima Maria, di dirigermi in tutto quello che faccio.
O Vergine bella, non dire che non puoi, perché il tuo amatissimo Figlio ti ha dato ogni potere in cielo e in terra.
Non dire che non devi, perché sei la madre comune di tutti i poveri uomini e la mia, in maniera particolare.
Se tu non potessi, ti scuserei dicendo: è vero che è mia madre e mi ama come figlio suo, ma la poveretta non può.
Se tu non fossi mia madre, mi metterei l’animo in pace, dicendo: ella è abbastanza ricca per soccorrermi, ma ahimé! non mi ama, perché non è mia madre.
Ma, Vergine dolcissima, siccome sei mia madre e sei potente, come potrei scusarti se non mi consoli e non mi dai il tuo soccorso e la tua assistenza?
Vedi bene, Madre mia, che sei costretta ad esaudire tutte le mie domande.
Per l’onore e la gloria del tuo divino Figlio, accettami come tuo figlio, senza considerare i miei peccati e le mie miserie.
Libera la mia anima e il mio corpo da ogni male, donami tutte le virtù, specialmente l’umiltà.
Infine arricchiscimi di tutte le virtù, beni e grazie che piacciono alla SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen
Ti supplico, dolcissima Maria, di dirigermi in tutto quello che faccio.
O Vergine bella, non dire che non puoi, perché il tuo amatissimo Figlio ti ha dato ogni potere in cielo e in terra.
Non dire che non devi, perché sei la madre comune di tutti i poveri uomini e la mia, in maniera particolare.
Se tu non potessi, ti scuserei dicendo: è vero che è mia madre e mi ama come figlio suo, ma la poveretta non può.
Se tu non fossi mia madre, mi metterei l’animo in pace, dicendo: ella è abbastanza ricca per soccorrermi, ma ahimé! non mi ama, perché non è mia madre.
Ma, Vergine dolcissima, siccome sei mia madre e sei potente, come potrei scusarti se non mi consoli e non mi dai il tuo soccorso e la tua assistenza?
Vedi bene, Madre mia, che sei costretta ad esaudire tutte le mie domande.
Per l’onore e la gloria del tuo divino Figlio, accettami come tuo figlio, senza considerare i miei peccati e le mie miserie.
Libera la mia anima e il mio corpo da ogni male, donami tutte le virtù, specialmente l’umiltà.
Infine arricchiscimi di tutte le virtù, beni e grazie che piacciono alla SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen
(San Francesco di Sales – Preghiera nelle difficoltà alla Vergine Maria)
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