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28 Dicembre 2019Nella commedia Casina di Plauto, il personaggio del vecchio innamorato è Lisidamo, un senex (senex amans), uno dei tipi comici più ricorrenti nella commedia plautina.
Lisidamo è un uomo anziano, sposato, che si infatua della giovane schiava Casina, suscitando ilarità e ridicolo per il contrasto tra la sua età avanzata e il desiderio amoroso che lo spinge a comportamenti inappropriati e assurdi.
Il ruolo di Lisidamo
Lisidamo è il padrone di casa e marito di Cleostrata. Nonostante la sua età e il suo status sociale, è dominato da una passione smodata per Casina, una giovane schiava che lui stesso ha allevato sin da bambina. Il suo amore per Casina lo rende ridicolo perché tenta di competere con il suo giovane servo Olimpione, che è anch’egli interessato a lei, sebbene per motivi diversi. Lisidamo cerca disperatamente di ottenere Casina e arriva persino a pianificare di farla sposare con Olimpione, solo per poterla controllare e avere per sé.
Il tema del senex amans
Lisidamo incarna la figura del senex amans, il “vecchio innamorato”, che è un topos della commedia plautina e della fabula palliata (commedia di ispirazione greca). Questi personaggi sono spesso vittime delle loro stesse passioni, comportandosi in modo ridicolo e suscitando ilarità nello spettatore. Nella Casina, Lisidamo, accecato dal desiderio, agisce con sconsideratezza, ignorando il suo ruolo di capofamiglia e il rispetto dovuto alla moglie, Cleostrata, che alla fine riuscirà a sventare i suoi piani.
Il conflitto con Cleostrata
Il contrasto tra Lisidamo e sua moglie Cleostrata è centrale nella commedia. Cleostrata, a differenza del marito, è una donna astuta e dotata di una forte volontà, e si rende conto dei tentativi di Lisidamo di avere Casina. Decisa a impedirgli di realizzare i suoi piani, ordisce un contro-inganno per metterlo in ridicolo. Alla fine, Cleostrata, con l’aiuto di alcuni servi, riesce a far travestire un uomo da Casina, per poi organizzare una scena farsesca in cui Lisidamo viene umiliato.
Elementi comici
La commedia è costruita sulle situazioni farsesche derivanti dall’innamoramento di un uomo anziano che cerca di soddisfare un desiderio amoroso inappropriato. Plauto amplifica il lato ridicolo del personaggio di Lisidamo con battute e situazioni imbarazzanti, sfruttando la dissonanza tra l’età avanzata del senex e i suoi desideri giovanili. Il pubblico ride delle sue disavventure amorose, ma allo stesso tempo riconosce una critica implicita ai comportamenti fuori luogo degli anziani che cercano di competere con i giovani sul terreno dell’amore.
La fine della commedia
Alla fine, Lisidamo è smascherato e ridicolizzato. Non solo non riesce a ottenere Casina, ma deve anche affrontare l’umiliazione di essere stato ingannato e scoperto dalla moglie. Come avviene in molte commedie di Plauto, il vecchio innamorato non ottiene ciò che vuole, ma viene punito dalla sua stessa follia amorosa. Cleostrata, invece, esce vittoriosa e ristabilisce l’ordine familiare.
Conclusione
Lisidamo nella Casina di Plauto è il tipico senex amans, un vecchio innamorato che, accecato dal desiderio, agisce in modo ridicolo e viene umiliato. Plauto, attraverso personaggi come Lisidamo, mette in scena una satira delle debolezze umane, in particolare del desiderio amoroso che rende gli uomini, soprattutto gli anziani, ciechi e vulnerabili. Lisidamo, con il suo comportamento assurdo, serve a far divertire il pubblico e a mettere in evidenza l’importanza del buon senso e del rispetto delle convenzioni sociali.