GLI ATTI LINGUISTICI – pragmatica
26 Marzo 2016SOCIOLINGUISTICA VS LINGUISTICA TEORICA
26 Marzo 2016USO LETTERALE E NON LETTERALE DELLE ESPRESSIONI LINGUISTICHE
Una caratteristica del linguaggio naturale è quella di poter essere usato non letteralmente, di dire qualcosa di “diverso” e “di più” del significato delle sue espressioni -> atti linguistici indiretti
Ma come è possibile che la comunicazione riesca ad avvenire ugualmente?
Filosofo inglese Paul Grice -> ha mostrato che gli scambi comunicativi sono guidati dalla cosiddetta “logica della convenzione”
-> la conversazione è guidata da massime che raggruppa in quattro categorie
- Quantità = “fornisci l’informazione necessaria, né troppo poca né troppa”
- Qualità = “sii veritiero in base alle prove in tuo possesso”
- Relazione = “sii pertinente” -> fornisci informazioni pertinenti alla conversazione che si sta svolgendo
- Modalità = “evita oscurità e ambiguità, sii breve ed ordinato”
I partecipanti alla conversazione tacitamente ed inconsciamente si comportano seguendo queste regole, sia come parlanti sia come ascoltatori
A volte però sembra che i parlanti violino queste regole -> violazione reale -> la conversazione corre il rischio di fallire
-> violazione apparente -> il parlante ha usato le espressioni nel significato non letterale
= implicatura conversazionale
Implicatura è diverso da implicazione (che è un termine della logica)
Uso retorico/figurato del linguaggio -> ironia
-> metafora