Superamento dell’anno di prova del personale docente
27 Settembre 2024Riforma dell’ Orientamento
27 Settembre 2024Svolgimento di una traccia di preparazione all’esame di prova scritta per il Concorso Dirigenti Scolastici
Traccia
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali competenze ed azioni del Dirigente Scolastico, rispetto alla valorizzazione del personale docente e all’incentivo alla formazione.
Svolgimento
La valorizzazione del personale docente, all’interno dell’attuale quadro normativo, può essere perseguita dal Dirigente Scolastico tramite due azioni: la regolazione della docenza tramite fonti di diritto, dottrina (co. 124 art. 1 L. 107/2015) e norme pattizie (CCNL2007 art. 64), e specifiche normative come la formazione in materia di salute e sicurezza (artt. 36-37 del D.Lgs. 81/2008) e protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003; art. 39 GD.P.R.- Reg. UE 679/2016; D.Lgs. 108 del 2018).
Le Istituzioni Scolastiche, su impulso del Dirigente Scolastico e deliberazione degli organi collegiali (Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto), adottano il Piano Annuale di Formazione e Aggiornamento del Personale Docente (co. 124 art. 1 L. 107/2015) e il Piano di Formazione del Personale ATA (art. 44 CCNL1998-2001; artt. 63-64 CCNL2007).
La formazione del personale è oggetto di contrattazione integrativa con le organizzazioni sindacali a livello nazionale (punto 3.a. co. 4 art. 22 CCNL2016-18) e a livello di singola Istituzione Scolastica (punto 7.c. co. 4 art. 22 CCNL2016-18), coinvolgendo la RSU di Istituto, le Organizzazioni Sindacali Territoriali e i Terminali Associativi Sindacali, oltre al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza per la formazione in materia di salute e sicurezza (art. 50 D.Lgs. 81/2008).
Questi strumenti coinvolgono le componenti della comunità educante e scolastica, rendendo la formazione coerente con gli strumenti strategici della Scuola: PTOF, RAV, PdM e la Rendicontazione Sociale (D.P.R. 80/2013 attuativo del D.L. 29/2010), oltre al Documento di Valutazione dei Rischi (artt. 17 e 28 D.Lgs. 81/2008).
Il CCNL-2019-2021, sottoscritto il 14 luglio 2023, agli artt. 36 e 44 chiarisce il computo delle ore di formazione del personale docente all’interno delle ore previste per le attività collegiali.
In questo scenario, il D.L. 36/2022, convertito con modificazioni dalla L. delega 79/2022, prospetta un innovato sistema di formazione e aggiornamento del personale scolastico, volto ad accogliere gli obiettivi del PNRR in materia di formazione iniziale e continua del personale scolastico (PNRR2021- Missione4-Componente M4C1). La Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione, riconfigurata come Scuola di Alta Formazione e Formazione Continua (D.M. 100/2022), promuoverà percorsi triennali di formazione, obbligatori per il personale neoassunto e volontari ed incentivati per il personale in servizio, con il supporto dell’Indire e dell’Invalsi.
La formazione è intesa come prima forma di valorizzazione del personale, perseguendo l’obiettivo di formare docenti esperti con competenze di middle-management (commi 14 e 83 dell’art.1 della Legge 107 del 2015), stante l’autonomia educativa (art. 21 L. 59/1999) e organizzativa e gestionale (art. 5 D.P.R. 275/1999) delle Scuole.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.
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