Testo descrittivo
27 Gennaio 2019Dipinti di Antonello da Messina
27 Gennaio 2019Compito di italiano di Alissa Peron con traccia e svolgimento
Fai la parafrasi dei seguenti versi, di’ a quale componimento appartengono, fanne (se sai) l’analisi metrica e contestualizzali:
Traccia 1
Pietosa insania, che fa cari gli orti
de suburbani avelli alle britanne
vergini dove le conduce amore
della perduta madre, ove clementi
pregaro i geni del ritorno al prode
che tronca fe’ la trionfata nave
del maggior pino, e si scavò la bara.
Svolgimento
Pietosa follia, che rende graditi alle donne inglesi i giardini dei cimiteri dei sobborghi dove le conduce l’amore per la madre morta, dove esse pregarono che i geni protettori concedessero il ritorno all’eroe coraggioso (Orazio Nelson), che tagliò l’albero maestro della nave che aveva conquistato e vi si scavò la bara.
In questo passo del carme dei Sepolcri, componimento scritto in endecasillabi sciolti, Foscolo esprime la sua ammirazione per i cimiteri inglesi, quelli da lui visitati che più corrispondono al suo ideale perché sono luoghi gradevoli, circondati da giardini, in cui piangere i propri cari morti e, ispirati a ciò dalla presenza delle tombe di animi forti, invocare la miglior sorte per la propria patria. Tutto questo non giova in alcun modo ai morti e viene perciò definito Insania”, ma è molto utile ai vivi, quindi linsania è definita pietosa”.
Ma i Penati di Troia avranno stanza
in queste tombe; ché de Numi è dono
serbar nelle miserie altero nome.
Svolgimento
Ma i penati di Troia abiteranno in queste tombe; poiché è dono degli dei mantenere vivo (attraverso le tombe) il ricordo di un nome illustre anche nelle sventure.
Questo passo dei Sepolcri fa parte del discorso che Foscolo immagina tenuto da Cassandra alla fine del componimento, in un momento di preghiera con i nipoti sulle tombe degli antenati illustri: ella afferma che le tombe siano il mezzo con cui gli dei concedono ai troiani di ricordare le nobili gesta dei morti valorosi ed ispirarsi ad esse anche se la loro stirpe è destinata alla schiavitù nelle mani dei Greci; non è quindi glorioso il presente dei Troiani, ma grazie a questo dono degli dei può esserlo il loro futuro.
O bella Musa, ove sei tu? Non sento
spirar l’ambrosia, indizio del tuo Nume,
fra queste piante ov’io siedo e sospiro
il mio tetto materno.
Svolgimento
Oh bella Musa, dove sei? Non sento profumo d’ambrosia, segno della tua divina presenza, tra queste piante tra cui mi siedo e sospiro nel desiderio della mia casa e della mia patria.
In questo passo dei Sepolcri Foscolo si rivolge a Talia, la musa della poesia comica, e lamenta la sua assenza in un luogo reso gradevole ed ombroso dalle piante di tiglio, che riteneva
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[…] Verifica di Italiano sui “Sepolcri” di Ugo Foscolo di Alissa Peron […]