Com’è bella la città di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019Trani a gogò di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Verso il terzo millennio di Giorgio Gaber
di Gaber – Luporini
Lam Mi Lam Mi Lam Re Sol Lam Rem Mi Lam Mi E tu mi vieni a dire che l'uomo muore Solm Re9 lontano dalla vita lontano dal dolore Rem Lam e in questa quasi indifferenza non è più capace Si7 Re9 Mi di ritrovare il suo pianeta fatto di aria e luce. Lam Mi E tu mi vieni a dire che il mio presente Solm Re9 è come un breve amore del tutto inconsistente Rem Lam che preso dai miei sogni io non mi sto accorgendo Si7 Re9 Mi che siamo al capolinea al temine del mondo.
Do Sol E tu mi vieni a dire che tutto è osceno Sib Lam che non c'è più nessuno che sceglie il suo destino Lab Do non ci rendiamo conto che siamo tutti in preda Si7 Mi di un grande smarrimento di una follia suicida.
(senza musica) Lam Mi E sento che hai ragione se mi vieni a dire che l'uomo sta correndo Solm Re9 e coi progressi della scienza ha già stravolto il mondo Rem Lam però non sa capire che cosa c'è di vero Si7 Re9 Mi nell'arco di una vita tra la culla e il cimitero. Do Sol E tu mi vieni a dire c'è solo odio Sib Lam ci sarà sempre qualche guerra qualche altro genocidio Lab Do e anche in certi gesti che sembran solidali Si7 Mi non c'è più un individuo siamo ormai tutti uguali.
(senza musica) Lam Mi E sento che hai ragione se mi vieni a dire che anche i più normali Solm Re9 in mezzo ad una folla diventano bestiali Rem Lam e questa specie di calma del nostro mondo civile Si7 Re9 Mi è solo un'apparenza solo un velo sottile.
Do Sol E tu mi vieni a dire quasi gridando Sib Lam che non c'è più salvezza sta sprofondando il mondo Lab Lam ma io ti voglio dire che non è mai finita Si7 Lam Do Sol Sib Fa che tutto quel che accade fa parte della vita. Lab Lam Ma io ti voglio dire che non è mai finita Si7 Mi che tutto quel che accade fa parte della vita.
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio