Alessandro Bacci
27 Gennaio 2019Apologia di Socrate, dialogo platonico sul coraggio della verità
27 Gennaio 2019Homo Faber
Omaggio a Fabrizio De André
Recital didattico di Luigi Gaudio
video su youtube di Luigi Gaudio e Federico Oliveiro
La città in cui Fabrizio è nato nel 1940 è Genova, per la precisione, dice lui stesso la Genova occidentale (Genova Pegli). Qui ha studiato, al Liceo Cristoforo Colombo, non senza insufficienze. Anzi lui studiava il meno possibile, si faceva anche rimandare e poi però la spuntava sempre, anche perché era simpatico ai professori.
De André scrive: “Mio padre, contrariamente a quanto per anni è stato scritto, era di origini modeste: il benessere cominciò ad aggirarsi in casa nostra dopo che lui aveva superato i quarant’anni. Forse da queste radici la sua mai abbastanza ringraziata accondiscendenza a lasciarmi libero di vivere nella strada: e nella strada ho imparato a vivere come probabilmente prima di me aveva imparato lui.”
E le strade di Genova e in particolar modo le viottole più malfamate, quelle frequentate da prostitute, hanno spesso ispirato De André, soprattutto nella canzone “Via del campo”
Via del campo (Volume I – 1967)
Via del Campo è una via dell angiporto di Genova, una di quelle vie un po malfamate, frequentata da prostitute appunto, o da travestiti, almeno qualche decennio fa, ora molto più anonima, come il Pigalle parigino.
Bellissime le metafore finali:
dai diamanti” cioè dai signori ricchi e appariscenti, non nasce niente, dal letame, cioè dalle prostitute, considerate la feccia, la corruzione della società da parte dei benpensanti, nascono i fiori”.
La musica è di Jannacci e Fo, che l’avevano usata per musicare altri testi.
Via del Campo
Via del Campo c’è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.
Via del Campo c’è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.
Via del Campo c’è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano
e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.
Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso.
Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.