Trappola per topi
27 Gennaio 2019Foto di Luigi Gaudio – 2013
27 Gennaio 2019Isaac Asimov
Relazione di narrativa su VIAGGIO ALLUCINANTE (romanzo fantascientifico)
AUTORE:
Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petrovici , un villaggio nei pressi di Smolenks, da una famiglia ebraica, ma all’età di tre anni emigra con la famiglia negli Stati Uniti, stabilendosi nel quartiere di Brooklyn, a New York. I genitori gestiscono un negozio di giornali e dolciumi, e proprio qui il giovane Isaac inizia ad appassionarsi alla fantascienza, leggendo le riviste del settore che periodicamente arrivano al padre, Judah Asimov. Egli, pur non essendo figlio unico (ha un fratello, Stanley, e una sorella, Marcia) è però il pupillo della famiglia a causa della sua salute cagionevole, che però non gli impedisce di frequentare l’Università (la Columbya University), dove si laurea nel 1939 in chimica e biologia. Nel frattempo ha iniziato a scrivere alcuni racconti. Il suo primo tentativo è a soli undici anni, quando scrive un racconto dal titolo The Greenville Chums at College. Il suo primo racconto ad essere pubblicato è, invece, Little Brothers, nel 1934, mentre frequenta le scuole superiori. Nel 1937 propone Cosmic Corkscrew a John Wood Campbell direttore di Austounding Stories , ma il manoscritto gli viene rispedito. Nonostante ciò, è lo stesso Campbell ad incoraggiarlo a scrivere altri racconti, e così esce su Astounding Stories Naufragio (Marooned off Vesta). Nel frattempo Asimov ha stretto ottimi rapporti anche con Frederik Pohl direttore di altre due prestigiose riviste di fantascienza, Astonishing Stories e Super Science Fiction. E’ su queste testate che vedranno la luce molti dei celebri racconti che formeranno il Ciclo dei Robot (il primo, sempre del 1939, è Robbie) e quello della Fondazione. Dopo la laurea, trova molte difficoltà ad entrare nelle scuole mediche di New York, ma finalmente nel 1941 riesce ad ottenere un master presso la Columbia. Quello stesso anno pubblica il racconto Notturno, osannato dalla critica come il miglior racconto breve di fantascienza mai scritto e contemporaneamente inizia a scrivere i racconti che poi saranno noti come Trilogia della fondazione. Il suo ultimo contributo letterario per molto tempo risale al 1959 con l’uscita dell’antologia Nine Tomorrows, che presenta racconti scritti negli anni cinquanta . Da questo momento in poi sarà l’attività divulgativa a prendere la maggior parte del suo impegno, rinunciando all’attività didattica: pubblica, così, numerosissimi testi sulla chimica, fisica e astronomia. Unica eccezione di questo periodo è Viaggio allucinante, ispirato all’omonimo film, edito nel 1966. Dello stesso anno è il premio Hugo per la Trilogia della Fondazione Nel 1970 si separa dalla moglie Gertrude, dalla quale divorzia tre anni più tardi, per poi sposare, nel 1973, Janet Jeppson, incontrata ad una convention di letteratura gialla. Lo stesso anno esce Neanche gli dei, il romanzo preferito di Asimov, vincitore di un premio Hugo e di un Nebula. Nel 1977 viene ricoverato in ospedale a causa di un attacco cardiaco, che ne minerà la salute anche negli anni successivi. Gli ultimi anni della sua vita sono dedicati alla produzione scientifica, con numerosi articoli di divulgazione sui più disparati argomenti. La sua attività si conclude il 6 aprile 1992: era stato infettato dall HIV durante una trasfusione di sangue nel 1983. Che l’AIDS fosse stata la causa della sua morte è stato rivelato dieci anni dopo nella biografia scritta dalla moglie Janet, It’s Been a Good Life. La sua salma è stata cremata e le sue ceneri disperse.
RIASSUNTO:
La vicenda inizia in un aeroporto americano nel quale atterra un importantissimo e famosissimo scienziato di nome Benes, scortato da un agente segreto chiamato Grant. Benes era riuscito a fare una scoperta di vitale importanza per tutta l’umanità, ed un’organizzazione governativa ( CMDF ) era riuscita ad accaparrarsi la sua collaborazione. Purtroppo però oltre a questa organizzazione segreta ne esisteva un’altra, la quale cercava al contrario di utilizzare la scienza e le sue scoperte a discapito dell’umanità. Decidono allora di uccidere Benes, per evitare che la scoperta rivoluzionaria possa andare nelle mani del governo, il quale la utilizzerebbe per il bene del’umanità . Quindi, gli tendono un’imboscata, durante il suo trasferimento in automobile dall’aeroporto alla sede dell’organizzazione governativa. Purtroppo per loro l’operazione non riesce con i risultati che si aspettavano, dal momento che Benes non muore, anche se cade in coma a causa di un forte trauma cerebrale. La vita di Benes sembra ormai finita” e la sua scoperta perduta per sempre, dato che non è possibile operarlo chirurgicamente. Fortunatamente gli studiosi dell’organizzazione segreta governativa grazie ad un sofisticato strumento tecnologico chiamato miniaturizzatore, riescono a ridurre alle dimensioni di batteri una squadra di 5 uomini ( Grant, Peter Duval, Cora Peterson, Owens e Michaels) per potergli permettere di asportare” lembolo, causa del coma. La loro missione sarà quindi di viaggiare all’interno del corpo di Benes tramite un sommergibile, miniaturizzato in precedenza, di nome Proteus. Tra i membri dell’equipaggio particolare interesse cade su Grant, infatti non svolge un compito destinato ad una sola funzione in particolare, ma bensì il compito di comandante del gruppo. Deve dunque essere il coordinatore delle decisioni prese dai membri all’interno del sommergibile oltre che ad avere l’importante compito di sorvegliare tutti i partecipanti alla missione, per la paura che tra loro possa esserci un infiltrato, vendutosi all’organizzazione nemica, che possa compromettere il buon esito dell’operazione. Era proprio questo uno dei grandi timori del CMDF. Ad aggiungersi tra i rischi e le difficoltà della missione, è presente il principio della indeterminazione” secondo il quale un uomo miniaturizzato può rimane di tali dimensioni solo per un’ora (60 minuti) dopo di che torna alle sue dimensioni reali espandendosi. Dopo una lunga serie di addestramenti e preparativi , i membri dell’equipaggio rimpiccioliti vengono immessi nella gola dello scienziato tramite una siringa piena d’acqua. Da quel momento in poi la squadra deve riuscire entro i 60 minuti concessi a raggiungere il cervello e risolvere il problema di Benes. Purtroppo per i nostri eroi” il viaggio non si dimostra facile, infatti sono costretti a fare una gara contro il tempo, resistere e superare le ostilità presenti nel corpo umano. A queste ostilità si aggiungono poi inspiegabili incidenti che secondo Grant avvengono per l’opera di qualcuno, fondando così i sospetti e le preoccupazioni del CMDF. Dopo aver attraversato varie parti del corpo umano tra cui il cuore i polmoni e l’orecchio riescono finalmente ad arrivare nel cervello anche se il tempo è ormai scarso. Mancano infatti circa 6 minuti per operare Benes dall’interno e uscire dal suo corpo prima che inizi l’espansione. Qui Grant scopre che vi è veramente presente un infiltrato e che si tratta di Michaels. Il gesto che lo tradisce è il tentativo di fare di tutto per distogliere il dottor Duval dall’eseguire l’operazione con la scusa della mancanza di tempo. Una volta uscito allo scoperto Michaels riesce con la forza a prendere possesso del sommergibile e a far uscire” gli altri 4 membri abbandonandoli nel cervello. La situazione appare ormai disperata, ma compare un colpo di scena, infatti alla fine si scopre che l’operazione ha avuto successo, dato che i 4 membri rimanenti sono riusciti ad eliminare il problema e ad uscire in tempo dal corpo di Benes prima di espandersi. Precedentemente viene infatti descritta la morte di Michaels che cercando di scappare con il sommergibile (il quale viene distrutto da Grant tramite il raggio laser utilizzato per eliminare lembolo) perirà.
PERSONAGGI
Benes : importante e famoso scienziato che ha svolto una scoperta sensazionale che potrebbe cambiare il destino dell’umanità. L’intera vicenda ha lo scopo di salvargli la vita e si svolge quasi interamente nel suo corpo.
Grant protagonista del romanzo, giovane uomo di bell’aspetto del quale si sa che si è dedicato al lavoro di agente segreto dopo una carriera sportiva nella squadra di rugby dell’università che frequentava. Caratterizzato da una forte personalità, che gli permette di non avere paura e di essere calmo in tutte le situazioni. Grazie al suo intervento è stato possibile risolvere gli imprevisti e le difficoltà affrontate durante il viaggio all’interno del corpo di Benes.
Peter Duval: è il miglior chirurgo del cervello presente in circolazione. E’ uno dei 5 membri scelti per la missione, il suo compito è di eliminare lembolo presente nel cervello. E’ un tipo poco cordiale, che non sembra molto portato al dialogo. E’ proprio a causa del suo carattere e del suo comportamento che ne fanno pensare ad un infiltrato e gli viene attribuita inizialmente la causa degli incidenti.
Michaels: è l’antagonista della vicenda. Gli era stato attribuito il compito di guidare il Proteus attraverso l’apparato circolatorio. Inizialmente sembra il meno indicato ad essere linfiltrato a causa del suo carattere simpatico, gentile e ottimista. Si rivelerà purtroppo alla fine, quando dopo aver cercato di abbandonare i compagni e fuggire viene eliminato per mano di Grant.
Cora Peterson: assistente di Peter Duval. E’ l’unica ragazza del gruppo e decide di partecipare alla missione per dimostrare che anche le donne possono farsi valere.
Owens: ha il compito di manovrare il sommergibile al quale è molto legato. E’ un padre di famiglia.
SPAZIO:
La vicenda si svolge quasi interamente in luoghi chiusi, più precisamente nel sommergibile Proteus, dentro il corpo di Benes e nel laboratorio dell’organizzazione governativa. Tuttavia non mancano luoghi aperti (anche se leggermente accennati) come le strade che si percorrono prima dellimboscata.
TEMPO:
La vicenda è ambientata in un tempo recente anche se vengono citati strumenti scientifici e tecnologici che non esistono nella realtà di tutti i giorni come il miniaturizzatore. Sono inoltre presenti innumerevoli elementi che potrebbero permettere di far si che questa vicenda possa esser collocata in un epoca futura.
STILE:
il romanzo contiene un lessico medio-basso in modo che possa esser letto da tutti senza particolari difficoltà. Non sono presenti termini in dialetto o in lingua straniera che possano causarne una difficoltà nella lettura. Presenta dunque una lettura semplice e scorrevole.
TECNICHE e NARRATORE:
il narratore è esterno alla vicenda, comunque riesce perfettamente a farci capire il carattere dei vari personaggi anche se viene ingannato inizialmente da Michaels che viene descritto come un simpaticone, gentile che ha a cuore la buona riuscita della missione. Non può quindi entrare nei pensieri dei personaggi, anche se riesce a farci capire con che persona abbiamo a che fare.
TEMATICHE:
Questo romanzo non fa riflettere su un argomento in particolare o importante. E’ più una storia inventata ricca di colpi di scena e elementi fantascientifici che l’autore ha voluto raccontare creando questo libro.
COMMENTO:
Questo libro mi è abbastanza piaciuto, grazie al fatto che ha saputo farmi crescere la curiosità durante la sua lettura. E’ tuttavia stato aiutato” perché a me piacciono molto i film o i brani di fantascienza, perché sono molto attirato dal poter immaginare oggetti e innovazioni che a noi potrebbero sembrare irrealizzabili ma che invece in un prossimo futuro possano essere costruiti e realizzati realmente.
ZANGARI DAVIDE – 2^ F