Maturità 2020: la scuola è sotto esame
5 Giugno 2020Viaggio notturno nella letteratura italiana ep.2 (06/06/2020)
6 Giugno 2020Benvenuti! L’interruzione forzata della serie degli imperatori d’Occidente, ad opera del capo di un glomerato di soldati di varia stirpe (Eruli, ecc), lo sciro Odoacre, nel 476, rappresenta un episodio che una tradizione né compatta né particolarmente antica, ma sostanzialmente prevalente nella “vulgata” storiografica elaborata tra il XIX e il XX secolo, ha posto a diaframma tra due epoche.
Da un lato, quella contrassegnata dalla parabola di Roma (sia pur caratterizzata, da un certo momento in poi da un processo quasi fisiologico di decadenza) dall’altro quella dell’Europa (occidentale) cristianizzata, divenuta campo di insediamento delle gentes germaniche, attraverso le quali l’eredità dell’antico sarebbe filtrata ad irrorare le radici della storia moderna del vecchio continente. Una visione suggestiva ed imponente, questa, che ha aiutato a costruire classificazioni di campi e competenze di studio, di scuola e, almeno in Italia, di giurisdizione su settori dei beni storici, archeologici e artistici lasciatici in consegna dal passato.
Ma l’attenzione della storiografia per i secoli che, iniziandosi con la morte di Marco Aurelio (180) giungono fino all’irrompere dell’Islam sulla scena mediterranea (640 circa), ha preso quota nei decenni più recenti in relazione ad una crescente consapevolezza del fatto che, in quell’arco di tempo, all’interno del quale il 476 prende il rilievo che aveva una volta, il mondo dominato dalla costruzione politico-amministrativa della Roma imperiale si trasformò in qualcosa di diverso attraverso un processo tutt’altro che lineare e palingenetico. L’approdo del movimento espansivo di Roma a una fame di stabilizzazione delle conquiste e, subito dopo, di difesa delle stesse e di fronteggiarsi di forze esterne, apre una prospettiva sostanzialmente nuova di letteratura della compagine imperiale.
Le genti e le aree all’interno dell’Impero ( che si definisce sempre meno come uno stato racchiudente le conquiste dei romani e degli Italici è sempre più un’entità che tende ad offrire la possibilità di un’appartenenza comune a chiunque nasca all’interno delle sue frontiere) emergono all’osservazione dello storico, obbligandolo a prendere coscienza di una complessità di componenti culturali e religiose e di una molteplicità di scenari politico-geografici.
TO BE CONTINUED….