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28 Dicembre 2019“W la mamma” è un brano iconico di Edoardo Bennato pubblicato nel 1989 nell’album Abbi dubbi.
Bennato, con il suo stile inconfondibile fatto di ironia e dolcezza, rende omaggio a una figura fondamentale nella vita di tutti: la madre. Ma attenzione, non è un’ode tradizionale. C’è tutto l’umorismo e l’affettuoso sarcasmo tipico del cantautore napoletano.
Analisi del testo:
La canzone è un mix di nostalgia e celebrazione, ambientata in un’epoca passata, quella degli anni ’50, evocata attraverso immagini precise: “W la mamma, affezionata a quella gonna un po’ lunga, così elegantemente anni cinquanta”. È una mamma che rappresenta i valori tradizionali di un’Italia post-bellica, fatta di sacrifici, semplicità e buone maniere. L’immagine della gonna lunga e del “dopoguerra” rievoca un’epoca di rinascita, in cui la figura materna era pilastro fondamentale della famiglia e della società.
Bennato usa toni ironici, ma carichi di affetto, ricordando con tenerezza anche quei lati più severi della figura materna: “indaffarata e sempre convinta, a volte un po’ severa”. C’è un rispetto evidente per la mamma, ma anche la consapevolezza che quelle regole un po’ rigide sono spesso in contrasto con lo spirito ribelle del rock, che Bennato sente come colpa o giustificazione per la sua indole irrequieta.
Temi principali:
- La figura materna: Centrale nella canzone, Bennato la dipinge come forte, tradizionale e amorevole, ma anche legata a un passato che sembra lontano. Tuttavia, non è solo una mamma “archetipica”, è anche una figura reale, concreta e tangibile.
- Nostalgia e modernità: La canzone è un continuo gioco tra passato e presente. Bennato richiama l’estetica degli anni ’50 con la moda e le buone maniere, ma al tempo stesso celebra la modernità del rock e l’orchestra reale che fa ballare gli angeli, simbolo di un cambiamento inevitabile e, in fondo, positivo.
- L’ironia del rock: Bennato chiude il cerchio con una critica affettuosa verso se stesso, dichiarando che non ha mai imparato le regole e le buone maniere, “forse per colpa del rock!”. Qui si evidenzia la lotta tra i valori della vecchia generazione (ordine, rigore, tradizione) e quelli della nuova (ribellione, libertà artistica e personale). La figura della madre diventa quindi anche un simbolo di tutto ciò che è solido e stabile rispetto all’instabilità del mondo moderno e musicale.
Stile musicale:
Musicalmente, la canzone ha un ritmo vivace, che mescola il rock con influenze popolari italiane, in perfetto stile Bennato. Il rock, a cui il cantautore fa spesso riferimento, non è solo una scelta di stile ma anche un simbolo di libertà e anticonformismo che si oppone al mondo più rigido e conservatore rappresentato dalla madre.
In sostanza, “W la mamma” è una canzone che, pur celebrando la figura materna, riflette anche sulla tensione tra tradizione e modernità, tra il passato rassicurante degli anni ’50 e il presente turbolento del rock e del cambiamento sociale. Un perfetto equilibrio tra rispetto, amore e ribellione.
Testo della canzone:
C’è folla tutte le sere
nei cinema di Bagnoli
un sogno che è in bianco e nero
tra poco sarà a colori
l’estate che passa in fretta
l’estate che torna ancora
i giochi messi da parte
per una chitarra nuova…
W la mamma
affezionata a quella gonna un po’ lunga
così elegantemente anni cinquanta
sempre così sincera
W la mamma
W le donne con i piedi per terra
le sorridenti miss del dopoguerra
pettinate come lei
Angeli ballano il rock ora
tu non sei un sogno tu sei vera
W la mamma perché
se ti parlo di lei non sei gelosa!…
W la mamma
affezionata a quella gonna un po’ lunga
indaffarata e sempre convinta
a volte un po’ severa
W la mamma
W la favola degli anni cinquanta
così lontana così moderna
e così magica
Angeli ballano il rock ora
non è un juke box , è un orchestra vera
W la mamma perché
se ti parlo di lei non sei gelosa!…
Bang bang la sveglia che suona
bang bang devi andare a scuola
bang bang soltanto un momento
per sognare ancora!
W la mamma
affezionata a quella gonna un po’ lunga
così elegantemente anni cinquanta
sempre così sincera
W la mamma
W le regole e le buone maniere
quelle che non ho mai
saputo imparare
forse per colpa del rock!…
forse per colpa del rock!… rock….
forse per colpa del rock!… forse per colpa del rock!