Voi che per li occhi mi passaste ‘l core di Guido Cavalcanti seconda parte

Ecco il testo del sonetto e un commento dettagliato.

Testo del Sonetto

Voi che per li occhi mi passaste ’l core
e destaste la mente che dormia,
guardate a l’angosciosa vita mia,
chè sospirando la distrugge amore.               4

E ven tagliando di sì gran valore
che’ deboletti spiriti van via;
riman figura sol’ en signoria
e voce alquanta che parla dolore.                  8

Questa virtù d’amor, che m’à disfatto,
da’ vostr’occhi gentil presta si mosse:
un dardo mi gittò dentro da ’l fianco.            11

Sì giunse ritto ’l colpo al primo tratto,
che l’anima tremando si riscosse
veggendo morto ’l cor nel lato manco.        14

Commento

Versi 1-4:

Versi 5-14

E ven tagliando di sì gran valore
che’ deboletti spiriti van via;
riman figura sol’ en signoria
e voce alquanta che parla dolore.                  8

Questa virtù d’amor, che m’à disfatto,
da’ vostr’occhi gentil presta si mosse:
un dardo mi gittò dentro da ’l fianco.            11

Sì giunse ritto ’l colpo al primo tratto,
che l’anima tremando si riscosse
veggendo morto ’l cor nel lato manco.        14

Cavalcanti continua nel resto della poesia a descrivere il forte impatto che deriva dalla visione della donna, che porta il poeta a considerarsi solo apparentemente vivo, ma in realtà annichilito da questa epserienza.

Analisi e Interpretazione

Temi principali:

• Amore come sofferenza: L’amore è visto non come fonte di gioia ma come una forza distruttiva che causa angoscia e tormento.
• Visione pessimistica: Cavalcanti ha una visione più cupa e pessimistica dell’amore rispetto ad altri poeti stilnovisti come Dante.
• Interiorità e introspezione: Il sonetto esplora profondamente lo stato emotivo del poeta, evidenziando l’introspezione e la complessità dei sentimenti amorosi.

Stile e linguaggio:

• Immagini potenti: Le immagini del cuore colpito dagli occhi e del fuoco che consuma il cuore sono emblematiche della poesia di Cavalcanti, che spesso utilizza metafore forti per descrivere le emozioni.
• Semplicità e intensità: Il linguaggio è relativamente semplice ma carico di intensità emotiva, creando un forte impatto sul lettore.
• Elementi stilnovisti: Come Dante, Cavalcanti fa parte del Dolce Stil Novo, un movimento poetico che esalta l’amore cortese e la figura della donna come ispiratrice di nobiltà e elevazione spirituale. Tuttavia, il tono di Cavalcanti è spesso più oscuro e tragico.

In sintesi, in questo sonetto e in tutta la sua opera, Cavalcanti si distingue per la sua visione pessimistica e profonda introspezione, offrendo una prospettiva unica nel contesto del Dolce Stil Novo.