Una giornata di Ivan Denisovic
27 Gennaio 2019Il compleanno di PO-LENTINA
27 Gennaio 2019Un fantastico e inedito mix di visite didattiche geonaturalistiche e archeologiche
alla scoperta di alcune tra le principali aree vulcaniche d’Italia
anno scolastico 2008-2009
IL PORTALE DEI PARCHI è il PRIMO POLO DIDATTICO ITALIANO, specializzato in VISITE e VIAGGI D’ISTRUZIONE, con attività svolte “sul campo” in relazione a molteplici ambiti disciplinari. Già concessionari dello Stato per l’erogazione di servizi didattici, abbiamo creato un innovativo mix di offerte multidisciplinari ponendo in rete le più interessanti ed inedite destinazioni italiane del settore.
La nostra ultima e straordinaria proposta: “VULCANI” si articola in visite e laboratori didattici alla scoperta dell’affascinante attività vulcanica del margine tirrenico. Sotto la spinta di formidabili spinte tettoniche il Tirreno si sta infatti “aprendo” consentendo la risalita di magmi dal profondo. Un’inedita riscoperta di complessi vulcanici, intrinsecamente collegati alle più importanti aree archeologiche del mondo, che si estendono dal … centro storico di Roma, sino al cuore del Golfo di Napoli.
LAZIO
UN VULCANO ALLE PORTE DI ROMA
Il Monte Tuscolo e la caldera del Vulcano Laziale (RM)
Il Monte Tuscolo è una cima della dorsale dei Monti Tuscolani. Questi ultimi sono parte di una gigantesca caldera, ossia un immenso cratere, sito alle porte di Roma, generato dal catastrofico sprofondamento del c.d. Vulcano Laziale. L’escursione consente, sia di individuare le fasi di costruzione della caldera, sia di prendere atto dell’enorme estensione dell’edificio vulcanico. Particolarmente affascinante la visione dei laghi di Albano e di Nemi formatisi sul fondo di due crateri secondari.
L’itinerario, che ha origine dal Comune di Monte Porzio Catone (RM), è quasi interamente pianeggiante e, oltre ad offrire al visitatore spunti panoramici e geovulcanologici davvero unici, è anche ricco di testimonianze archeologiche. Il Monte Tuscolo ha ospitato, infatti, la maestosa città di Tusculum fondata, dagli etruschi, nel VII secolo a.C. In caso di condizioni meteorologiche avverse la visita si svolge, utilizzando il BUS della scuola come vettore, lungo un itinerario stradale alternativo avente ad oggetto il cratere e la strada circumlacuale del lago di Albano.
[cod. RMVU01] VISITA GUIDATA La caldera del Vulcano Laziale (11-18 anni <> max 50 studenti)
DURATA: 2h
IL MARE E I VULCANI TRA … I MONUMENTI DI ROMA
Visita geoarcheologica nel centro monumentale della città eterna
Visitando il centro di Roma è possibile, non solo godere delle straordinarie emergenze monumentali che lo caratterizzano, ma anche osservare testimonianze comprovanti l’isospettabile presenza, del mare e … dei vulcani, nella storia geologica della città !
Alle spalle del Campidoglio si trova, infatti, una finestra geologica attraverso cui affacciarsi su ere geologiche remote. Si tratta della Rupe Tarpea dalla quale venivano gettati i condannati a morte per tradimento.
L’itinerario, che consente la scoperta dell’incredibile ed inedito connubio archeologico e geonaturalistico che caratterizza la città eterna, si sviluppa dalla Rupe Tarpea, fiancheggia il Colosseo, attraversa il cuore dei Fori Imperiali e si conclude nei pressi del Campidoglio e dei Mercati di Traiano.
[cod. RMVU02] VISITA GUIDATA Geoarcheologia a Roma (11-18 anni <> max 50 studenti)
DURATA: 2h 30m
UNA GIGANTESCA COLATA DI LAVA LUNGO … L’APPIA
Visita geonaturalistica e archeologica nel Parco dell’Appia Antica (RM)
La visita proposta, al contempo geonaturalistica e archeologica, pone in rilievo, sia gli straordinari aspetti monumentali e archeologici che caratterizzano l’Appia Antica, sia un ulteriore e inedito aspetto di quest’affascinante strada: essa, infatti, si sviluppa su un’immensa colata lavica generata dal c.d. Vulcano Laziale. L’itinerario ha inizio dalla tomba di Cecilia Metella, dove si arrestò la colata (lunga 12 km con spessori sino a 15 m), prosegue lungo l’area del Circo e del Palazzo Imperiale di Massenzio (considerato il migliore esempio di circo romano dell’antichità ), si sviluppa nei pressi del Castello dei Conti di Tuscolo e si conclude presso l’impianto termale della Villa di Capo di Bove. Sebbene lungo il percorso gli elementi d’interesse si sprechino, non va comunque sottaciuto il ricco patrimonio floristico che caratterizza il Parco Regionale dell’Appia Antica. Tra i ruderi del Circo di Massenzio, in particolare, si è insediata una flora ruderale di grande interesse con olivi, e mandorli, affiancata da una rigogliosa macchia mediterranea con lentisco, biancospino, corniolo e pruno selvatico.
[cod. RMVU03] VISITA GUIDATA Geoarcheologia lungo l’Appia (11-18 anni <> max 50 studenti)
DURATA: 2h
UNA BOCCA ERUTTIVA IN ATTIVITÀ’ NEL CUORE DEL LAZIO
Visita geonaturalistica presso la “Caldara di Manziana” (RM)
A pochi chilometri dai Monti Sabatini si trova un cratere in attività sia pure con manifestazioni vulcaniche solo secondarie. Le polle d’acqua sulfurea, che si vedono ribollire al centro di un’ampia depressione, sono spinte in superficie dal calore di un’enorme camera magmatica presente nel sottosuolo. Ciò a riprova che i fenomeni vulcanici della zona sono ancora perfettamente attivi !
Il nome “Caldara” deriva dal gergo popolare che assimila questo ambiente ad un pentolone d’acqua bollente. La Caldara di Manziana, sita nel cuore del Parco Regionale di Bracciani Martignano, ha infatti una evidente morfologia craterica ricollegabile all’attività dell’antico vulcano Sabatino. Il fondo del cratere è interessato da numerose emissioni gassose di anidride solforosa che danno luogo a dei veri e propri “geyser”. Interessante anche la vegetazione circostante. Un boschetto di betulla, in particolare, specie nordica del tutto estranea alla vegetazione caratteristica del comprensorio, è ritenuto un vero e proprio “relitto post glaciale” sopravvissuto in virtù di un microclima fresco-umido particolarmente favorevole.
[cod. RMVU04] VISITA GUIDATA Caldara di Manziana (11-18 anni <> max 50 studenti)
DURATA: 1h 30m
L’ESTREMA PROPAGGINE A MARE DEL VULCANO LAZIALE
Visita geonaturalistica nella Riserva Naturale di Tor Caldara (RM)
La Riserva Naturale di Tor Caldara, situata nel Comune di Anzio (RM), è caratterizzata da numerose piccole sorgenti sulfuree, un residuo termale di un’antica attività vulcanica, molto più intensa, legata al distretto vulcanico del Vulcano Laziale. Quest’ultimo qui rappresentato dall’estrema propaggine a mare.
Le sorgive formano piccoli specchi d’acqua. In ciascuno di essi è possibile osservare il gorgoglio delle esalazioni sulfuree che permeano l’aria con il caratteristico odore di uova marce. Gli estesi depositi di zolfo conferiscono un aspetto “lunare” alla riserva come nel caso della miniera, a cielo aperto, denominata la “Solfara Grande”.
Il patrimonio floristico rappresenta uno straordinario esempio di macchia mediterranea e la Riserva racchiude anche uno degli ultimi e preziosi lembi dell’antica foresta planiziale del Lazio.
[cod. RMVU05] VISITA GUIDATA Riserva Naturale Tor Caldara (11-18 anni <> max 50 studenti)
DURATA: 2h
CAMPANIA
IL CRATERE DEL VESUVIO E LA COLATA DEL ’44
Visita geonaturalistica dedicata al Vesuvio e alla sua ultima eruzione
Straordinario itinerario, suddiviso in due fasi distinte, che consente di abbinare la visione del Gran Cono del Vesuvio, con la visita della ciclopica colata del ’44. La visita ha inizio con l’affascinante ascesa del Vesuvio. Raggiunto l’orlo craterico è possibile scrutarne il fondo che ostruisce il condotto di risalita del magma con un “tappo” di solida roccia. Proseguendo oltre si percorre il lato inferiore del cratere dal quale è possibile far correre lo sguardo estasiato verso le aree di pineta e quelle agricole, gli abitati della costa, il Golfo di Napoli e il percorso dell’immane colata generata dall’ultima eruzione. Terminata la visita del cratere si utilizza il BUS della scuola per un rapido trasferimento. Il facile sentiero che si imbocca, e che rappresenta la seconda fase dell’itinerario, consente di raggiungere proprio la colata del 1944 generata nel corso dell’ultima eruzione. Essa è coperta da una splendida distesa di Stereocaulon vesuvianum, un lichene endemico cui si deve la prima fase di colonizzazione dei suoli lavici. Il ciclopico fiume di lava consente ancora oggi di leggere le onde, i flussi e i vortici che lo animavano, generando nel visitatore un sentimento di reverenziale timore. Straordinaria, infine, la visione panoramica del Golfo di Napoli.
[cod. NAVU01] VISITA GUIDATA Cratere del Vesuvio e Colata del ’44 (11-18 anni)
DURATA: 1h 30m + 1h 30m
IL PIANO DELLE GINESTRE NEL PARCO DEL VESUVIO
Visita geonaturalistica per tutte le gambe e tutte le età
L’itinerario si sviluppa lungo il margine di un enorme cratere di sprofondamento (c.d. caldera) generato dal collasso dell’originario edificio vulcanico. Tra gli ulteriori elementi d’interesse dell’escursione si segnalano: la ricchezza del paesaggio vegetale (lecci, pini, ginestre, valeriana rossa …); gli scorci panoramici presenti soprattutto nel tratto finale; le bocche eccentriche del 1794 (crateri eccentrici oggi integralmente ricoperti dalla vegetazione).
[cod. NAVU02] VISITA GUIDATA Piano delle Ginestre (4-18 anni)
DURATA: 2h 15m
IL SENTIERO DEL TRENINO A CREMAGLIERA
Geovulcanologia e archeologia industriale sul Vesuvio
L’itinerario, che segue nel tratto iniziale la massicciata di un antico trenino a cremagliera, si colloca tra le escursioni vesuviane più complete ed affascinanti, coniugando gli aspetti vulcanologici, paesaggistici e naturalistici con quelli dell’archeologia industriale e dello sviluppo sostenibile. Il sentiero è stato percorso, sino agli anni ’50, da un treno a cremagliera che collegava il Comune di Ercolano con la stazione inferiore della ex funicolare del Vesuvio. Quest’ultima, universalmente nota grazie alla canzone “Funiculì Funiculà “, consentiva poi di giungere sin quasi sulla sommità del Vesuvio.
L’escursione termina in coincidenza di un imponente braccio secondario di colata generato, nel 1944, dall’ultima eruzione vesuviana.
[cod. NAVU03] VISITA GUIDATA Geoarcheologia industriale sul Vesuvio (11-18 anni)
DURATA: 2h 15m
LA VALLE DELL’INFERNO
Il cratere generato dallo sprofondamento del Somma-Vesuvio
Spettacolare itinerario che consente di percorrere La Valle dell’Inferno, ovvero il fondo dell’antica caldera generata dallo sprofondamento del primigenio vulcano Somma-Vesuvio.
Tra i punti notevoli dell’escursione si segnalano: i dicchi, formatisi dall’intrusione di magma entro fratture dell’antico edificio vulcanico; uno svettante arco naturale posto alla sommità di un dicco; un’ampia balconata naturale che consente una veduta a volo d’uccello sul Golfo di Napoli; un profondo crepaccio lavico esplorabile internamente dopo aver attraversato una cascata di lave a corda.
[cod. NAVU04] VISITA GUIDATA Valle dell’Inferno (11-18 anni)
DURATA: 2h 30m
IL FIUME DI LAVA
La ciclopica colata dell’ultima eruzione vesuviana
Breve itinerario che consente di raggiungere la ciclopica colata lavica generata dal Vesuvio, nel 1944, nel corso dell’ultima eruzione.
Tutta la colata è coperta da una splendida distesa di Stereocaulon vesuvianum, un lichene endemico cui si deve la prima fase di colonizzazione dei suoli resi sterili dalla rovente carezza del vulcano. La vegetazione circostante si presenta sotto forma di bosco misto, con un ricco sottobosco di ginestra, valeriana rossa, pungitopo, rosa di macchia, giglio rosso.
Il ciclopico fiume di lava consente ancora oggi di leggere le onde, i flussi e i vortici che lo animavano, generando nel visitatore un sentimento di reverenziale timore. Straordinaria, infine, la veduta panoramica del golfo di Napoli che si gode al termine del percorso di andata.
[cod. NAVU05] VISITA GUIDATA Fiume di Lava (6-18 anni)
DURATA: 1h 30m
VESUVIO SOTTO LE STELLE
Affascinate visita geovulcanologica in notturna
Spettacolare itinerario notturno che, con l’ausilio di torce elettriche fornite ai visitatori dalle guide, consente di attraversare, al calar della luce, uno dei luoghi più emozionanti del pianeta.
Il percorso si snoda lungo la Valle dell’Inferno, attraversa il fondo dell’antico cratere del Somma e si conclude in coincidenza di un’ampia balconata naturale da cui si gode una fiabesca visione notturna, a volo d’uccello, sul golfo di Napoli. L’itinerario prevede anche l’esplorazione di una profonda frattura lavica che, illuminata dall’interno dalle torce dei partecipanti, consente di vivere l’emozionante sensazione del magma in risalita dalle viscere della terra.
A scelta dei visitatori è possibile optare per un itinerario alternativo, più breve, che ripercorre, in notturna, il sentiero del Fiume di Lava.
[cod. NAVU06] VISITA GUIDATA Vesuvio sotto le stelle (11-18 anni)
DURATA: 2h 30m
IL VULCANO SOLFATARA
Un bocca eruttiva in attività … alle porte di Napoli
Il Vulcano Solfatara, situato nei Campi Flegrei a circa 30 Km dal Vesuvio, rappresenta la manifestazione vulcanica più spettacolare della Campania. L’itinerario si caratterizza per la rilevanza scientifica, per il fascino e per il notevole valore evocativo: laghi di fango ribollente, fumarole ed emissioni di gas conferiscono al paesaggio una connotazione “infernale” davvero straordinaria.
Di grande interesse anche la strumentazione scientifica installata, da Telespazio e Osservatorio Vesuviano, per il controllo dell’attività vulcanica. In relazione ai contenuti scientifici e alla brevità del percorso, la visita guidata alla Solfatara è consigliata a complemento di laboratori di vulcanologia e itinerari sul Vesuvio.
[cod. NAVU07] VISITA GUIDATA Vulcano Solfatara (4-18 anni)
DURATA: 1h
LABORATORI DI VULCANOLOGIA & SCIENZE DELLA TERRA (NA)
Per scuole elementari, medie e superiori
Affascinanti laboratori scientifici ospitati dalla nuova Aula-Laboratorio del suggestivo parco della SOLFATARA. Le tematiche di Vulcanologia e Scienze della Terra sono rese accessibili, a studenti di tutte le età , grazie all’ausilio di moderne tecniche d’intrattenimento educativo.
[cod. NAVU08] LABORATORIO DIDATTICO La terra del fuoco (6-13 anni <> max 50 studenti)> Introduzione allo studio dei vulcani. Approfondimenti inerenti Vesuvio e Solfatara.
DURATA: 1h 30m
[cod. NAVU09] LABORATORIO DIDATTICO Tremi come una faglia (6-18 anni <> max 50 studenti)> Cosa sono le “faglie”, come si formano e … perché si generano i terremoti.
DURATA: 1h 30m
[cod. NAVU10] LABORATORIO DIDATTICO Un mondo di rocce e minerali (6-18 anni <> max 50 studenti)> Raccolta, osservazione, analisi e classificazione delle rocce di origine vulcanica. Mini escursione per la raccolta di campioni nel cratere della Solfatara.
DURATA 1h 30m
Per Informazioni e Prenotazioni
dal lunedì al venerdì ore 9.00 > 13.30
IL PORTALE DEI PARCHI
CALL CENTER ITALIA**: Tel 199 240 368
CALL CENTER CAMPANIA: Tel 081 554 2006
Fax 178 441 3873
e-mail [email protected]
web www.ilportaledeiparchi.it